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La professoressa Giuseppina De Simone, originaria della Diocesi di Nola - membro della Presidenza del Comitato nazionale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia - prenderà parte alla XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, la cui prima sessione è prevista dal 4 al 29 ottobre 2023.
Già presidente dell'Azione cattolica nolana, la De Simone - che a febbraio ha preso parte anche all'Assemblea continentale del Sinodo in Europa - è docente ordinaria di Filosofia della religione e coordinatrice della Specializzazione in Teologia Fondamentale presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia Meridionale Sez. San Luigi e incaricata alla Pontificia Università Lateranense. Dal 2017 è direttore della rivista Dialoghi, trimestrale di attualità, fede e cultura promosso dall’Azione cattolica italiana.
«Con grande gioia accogliamo la notizia della nomina della professoressa De Simone tra i partecipanti al prossimo Sinodo dei Vescovi - dice il vescovo di Nola, Francesco Marino - Con la preghiera accompagneremo il cammino suo e di tutti i sinodali. L'amicizia fraterna della chiesa nolana sia sicuro sostegno nel suo servizio».
Sono 364 – compreso Papa Francesco – i membri con diritto di voto, tra cui 54 donne; oltre 400 il numero totale dei componenti dell’assemblea.
Tra i partecipanti, anche alcuni “invitati speciali”, nominati da Papa Francesco, che prendono parte ai lavori ma non partecipano alle decisioni. Questi i loro nomi: fr. Alois, priore della Comunità di Taizé (Francia); Luca Casarini, “Mediterranea Saving Humans” (Italia); mons. Severino Dianich, teologo (Italia); Eva Fernández Mateo (Azione Cattolica); Margaret Karram (Opera di Maria – Movimento dei Focolari): padre Hervé Legrand, teologo (Francia); mons. Armando Matteo, segretario del Dicastero per la Dottrina della Fede; reverendo Thomas Schwartz (Germania).
Relatore generale del Sinodo è il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo. Segretari speciali sono padre Giacomo Costa sj, presidente della “Fondazione Culturale San Fedele” di Milano e accompagnatore spirituale nazionale delle Acli, e don Riccardo Battocchio, rettore dell’Almo Collegio Capranica e presidente dell’Associazione Teologica Italiana. La Commissione per l’Informazione è composta da Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, che la presiede, e dalla segretaria, Sheila Leo Leocádia Pires, dell’Ufficio comunicazioni della Conferenza episcopale cattolica del Sudafrica.
I membri dell’Assemblea sono designati “ex officio” (ossia per la loro funzione, come ad esempio i capi dei dicasteri e i patriarchi), “ex electione” (vali a dire quelli eletti dalle Conferenze episcopali o dai Sinodi delle Chiese Orientali Cattoliche “sui iuris” e poi ratificati dal Santo Padre) o “ex nominatione pontificia” (quelli direttamente nominati dal Santo Padre). Tra i membri “ex electione”, il Papa ha stabilito che siano presenti cinque consacrate e cinque consacrate.
Da un elenco di 150 persone proposte dagli organismi continentali, il Papa ha scelto 70 fedeli non vescovi. Presbiteri, diaconi, laici e laiche - tra le quali la De Simone, per il continente europeo - consacrati e consacrate sono stati individuati per garantire una certa varietà (in quanto a carismi, vocazioni, esperienza ecclesiale, età, paese di provenienza), e soprattutto in virtù della loro partecipazione a vario titolo al processo sinodale e sono per metà uomini e per metà donne.
Oltre ai membri, partecipano all’assemblea sinodale, senza diritto di voto attivo e passivo (ossia non possono votare né essere votati per far parte di una delle Commissioni dell’Assemblea) anche alcuni Invitati Speciali e 12 Delegati Fraterni che rappresentano altre Chiese e comunità ecclesiali. A servizio della dinamica dell’assemblea sinodale, partecipano anche Esperti e Facilitatori, oltre ad altri collaboratori.
L’elenco non è ancora completo, ha precisato il card. Mario Grech, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo: «fino ad ad ottobre ci saranno alcuni cambiamenti. Ora dobbiamo metterci al lavoro e prepararci all’Assemblea generale».