Come Paolino apriamo il cuore a Cristo per farci suo strumento

Questa mattina, 22 giugno, presso la Cattedrale di Nola, il vescovo Francesco Marino ha presieduto il solenne pontificale per la Solennità di San Paolino. Durante la celebrazione il seminarista Italo Prisco, della parrocchia San Bartolomeo apostolo di Tufino, è stato ammesso tra i candidati agli ordini sacri del Diaconato e del Presbiterato.

Questa mattina, presso la Cattedrale di Nola, il vescovo Francesco Marino ha presieduto la Celebrazione eucaristica per la Solennità di San Paolino, patrono della diocesi, compatrono della Città e patrono secondario della Regione ecclesiastica della Campania. 

Come Paolino apriamo il cuore a Cristo per farci suo strumento

«È sempre necessario che nel giorno della memoria liturgica di San Paolino ci raccogliamo nella preghiera, nell'ascolto della Parola di Dio e nella considerazione spirituale della testimonianza che San Paolino ci ha lasciato: luminoso esempio di amore alla povertà e zelo pastorale, una sollecitudine pastorale che ancora oggi noi percepiamo. La sua testimonianza di carità ha la sua sorgente in Cristo, cui Paolino ha aperto la sua anima, facendosi strumento del Signore. E questo non è il processo di un giorno ma ha caratterizzato il cammino della sua vita, nella fede. Questo spirito di fede noi dobbiamo alimentare e vivere autenticamente, riconoscendo la centralità del nostro rapporto con Cristo. La gloria di Nola è San Paolino ma non per affermazione di noi stessi, che sarebbe tradire il santo; ma per la fede che è ispiratrice di tutto, della nostra vita in ogni ambito. Fin dall'inizio del mio ministero episcopale in diocesi ho percepito che San Paolino ispira la vita ecclesiale di Nola: bisogna alimentare questo sentire. Non a caso abbiamo letto Isaia e dell'arrivo di Dio nella sua vita che crea conversione, dando un orientamento radicale: chiediamo al Signore che purifichi i nostri cuori e le nostre città perché siano esemplari nella fede, come Paolino», ha detto il vescovo Marino nell'omelia.

Durante la celebrazione il seminarista Italo Prisco, della parrocchia San Bartolomeo apostolo di Tufino, è stato ammesso tra i candidati agli Ordini sacri del diaconato e del presbiterato. Nato il 27 aprile 1999, Italo svolge il servizio pastorale presso la Comunità interparrocchiale di Brusciano e sta conseguendo il Baccellierato in Sacra teologia presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.

Questa sera, alle 19, è prevista la Processione del busto argenteo del Santo vescovo per le vie della Città di Nola. Il 30 giugno, invece, si terrà la tradizionale ballata dei Gigli in onore di San Paolino: alle 13, in piazza Duomo, il vescovo benedirà gli otto obelischi e la Barca.






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