Giornata di preghiera per le vocazioni: la Chiesa di Nola si ritrova a Scafati

Domani, 20 aprile, presso la parrocchia San Francesco di Paola a Scafati, la celebrazione della 61esima Giornata mondiale delle vocazioni istituita da Paolo VI nel 1964

Domani, 20 aprile 2024, alle ore 20:00, presso la parrocchia San Francesco di Paola a Scafati, il vescovo Francesco Marino presiederà la Veglia di preghiera per la celebrazione della 61esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

«Creare Casa»: la Christus vivit ispira la 61esima Giornata mondiale delle vocazioni

Il tema per la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, «Creare Casa», è ispirato dalla Esortazione apostolica di Papa Francesco, Christus vivit, frutto del Sinodo dei giovani svoltosi nell'ottobre 2019. Il Papa invita infatti a creare ambienti adeguati nei quali sperimentare il miracolo di una nuova nascita: «In tutte le nostre istituzioni dobbiamo sviluppare e potenziare molto di più la nostra capacità di accoglienza cordiale […], le comunità come la parrocchia e la scuola dovrebbero offrire percorsi di amore gratuito e promozione, di affermazione e di crescita […]. Quanto sradicamento! Se i giovani sono cresciuti in un mondo di ceneri, non è facile per loro sostenere il fuoco di grandi desideri e progetti. Se sono cresciuti in un deserto vuoto di significato, come potranno aver voglia di sacrificarsi per seminare? L’esperienza di discontinuità, di sradicamento e la caduta delle certezze di base, favorita dall’odierna cultura mediatica, provocano quella sensazione di orfanezza alla quale dobbiamo rispondere creando spazi fraterni e attraenti dove si viva con un senso. Fare ‘casa’ […] è imparare a sentirsi uniti agli altri al di là di vincoli utilitaristici e funzionali, uniti in modo da sentire la vita un po’ più umana. Creare casa è permettere che la profezia prenda corpo e renda le nostre ore e i nostri giorni meno inospitali, meno indifferenti e anonimi. È creare legami che si costruiscono con gesti semplici, quotidiani e che tutti possiamo compiere […]. Così si attua il miracolo di sperimentare che qui si nasce di nuovo […] perché sentiamo efficace la carezza di Dio che ci rende possibile sognare il mondo più umano e, perciò, più divino», ha scritto il Santo Padre.

A Scafati la veglia con il vescovo di Nola, Francesco Marino

Ad animare la Veglia di domani sera, presso la parrocchia San Francesco di Paola a Scafati, sarà la Comunità vocazionale del Seminario vescovile di Nola

«Da 61 anni, nella IV domenica di Pasqua nella quale il Risorto si presenta come il Pastore buono che dà la vita per il suo gregge, in tutta la Chiesa si celebra la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. È un’occasione anzitutto per rispondere all’invito di Cristo a pregare il Padrone della messe perché mandi operai a servizio del suo frutto abbondante (cf. Mt 9,37). Pregare inoltre è risvegliare e rinnovare la consapevolezza che la vita è dono, grazia e missione. La vocazione, direbbe papa Francesco “è l’intreccio tra la scelta divina e la libertà umana, un rapporto dinamico e stimolante che ha per interlocutori Dio e il cuore umano”. Se la vocazione è l’incontro tra due libertà, la preghiera è l’incontro tra due “desideri” quello di Dio e il nostro, e si manifesta in maniera eloquente nella preghiera di intercessione che è la preghiera stessa di Gesù (Cf. Gv 17). Intercedere, infatti, non significa soltanto “pregare per qualcun altro” ma porsi nel mezzo di una situazione illuminandola con la Parola di Dio e assumendo tutti insieme la responsabilità di rispondervi. Pregare per le vocazioni, perciò, è per noi porci al centro della Chiesa, condividendo la sollecitudine del Buon Pastore per la sorte dell’umanità e rendendoci disponibili a collaborare con Lui perché il mondo riceva in abbondanza il dono della Sua vita divina», ha dichiarato il rettore del Seminario, monsignor Francesco Iannone.

La preghiera di Paolo VI per le vocazioni 

Ad istituire la Giornata mondiale per le vocazioni è stato papa Paolo VI nel 1964. Fu lui a scegliere la quarta domenica dopo Pasqua come data celebrativa: è detta infatti "Domenica del Buon Pastore" perché la liturgia commemora, in questo giorno, il capitolo 10, 11-18 del Vangelo di Giovanni. 

Nel radiomessaggio condiviso in occasione della Prima Giornata mondiale per le vocazioni, papa Paolo VI, donò ai fedeli una preghiera da rivolgere al Signore: «O Gesù, divino Pastore delle anime, che hai chiamato gli Apostoli per farne pescatori di uomini, attrai a te ancora anime ardenti e generose di giovani, per renderli tuoi seguaci e tuoi ministri; falli partecipi della tua sete di universale Redenzione, per la quale rinnovi sugli altari il tuo Sacrificio: Tu, o Signore, «sempre vivo a intercedere per noi» (Hebr. 7, 25), dischiudi loro gli orizzonti del mondo intero, ove il muto supplicare di tanti fratelli chiede luce di verità e calore di amore; affinché, rispondendo alla tua chiamata, prolunghino quaggiù la Tua missione, edifichino il Tuo Corpo mistico, che è la Chiesa, e siano «sale della terra», «luce del mondo» (Matth. 5, 13). Estendi, o Signore, la tua amorosa chiamata anche a molte anime di donne illibate e generose, e infondi loro l’ansia della perfezione evangelica, e la dedizione al servizio della Chiesa e dei fratelli bisognosi di assistenza e di carità. Cosi sia».

Giornata di preghiera per le vocazioni Nola







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