Il vescovo di Nola, Francesco Marino, ha nominato don Davide D'Avino nuovo assistente diocesano dell'Unione amici di Lourdes e santuari italiani (Ualsi). L'annuncio arriva a distanza di un mese dall'annuale assemblea dei soci, chiamata quest'anno ad eleggere il nuovo Consiglio di presidenza che diventerà, integrato dai consiglieri di nomina episcopale, anche il Consiglio di amministrazione (Cda) della Fondazione Ualsi Onlus. Monsignor Marino ha nominato anche il vicedirettore spirituale: don Tommaso Lucania.
Il neodirettore spirituale è tra i membri del nuovo Cda dell'Ualsi Onlus
A dare l'annuncio è stato don Raffaele Rianna, direttore spirituale e presidente Ualsi uscente: «A don Davide rivolgo la mia gratitudine per il prezioso sostegno che mi ha dato in questi tre anni quale membro nominato dal vescovo nel Consiglio della Fondazione. Don Davide è già uno di noi, per questo sono certo che saprà accompagnare tutti voi con la dedizione, l’amore e la spiritualità che da sempre animano il nostro servizio - sottolineato don Rianna -. Con profonda gratitudine, desidero ringraziare il nostro vescovo Francesco per la fiducia che ha riposto in me affidandomi, in questi tre anni, la cura spirituale dell’associazione. La sua vicinanza e il suo costante sostegno, soprattutto nel momento in cui sono stato eletto presidente dell’associazione e della fondazione, sono stati per me un dono prezioso e fonte di ispirazione. Saluto e ringrazio per la disponibilità don Tommaso Lucania voluto dal vescovo quale vicedirettore spirituale e i cari Amedeo Addati e Giovanni Angelino quali membri eletti dal vescovo nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione».
Don D'Avino, Addati - della parrocchia San Francesco ai Romani in Sant'Anastsia - e Angelino - della parrocchia San Giuseppe operaio di Aversa - entreranno quindi a far parte del Cda dell’Ualsi Onlus, insieme ai membri del Consiglio di presidenza - Barone Chiara, Cecere Domenico, Manfellotto Giuseppe, Vinci Barbara, Grimaldi Guerino, Di Costanzo Ciro, Molfetta Margherita, Belardo Franco, Panareo Gaetano - eletti all'ultima assemblea, durante la quale si sono poi affrontati temi fondamentali per la vita associativa - dai pellegrinaggi al rapporto con la Comunità tutelare, alla quale è affidata parte della gestione del Villaggio della Fratellanza- ed è stata affrontata la possibilità di entrare nel Registro nazionale del Terzo settore e verificata l’amministrazione dei beni della Fondazione. Al nuovo Cda spetterà l’elezione del nuovo presidente.
Don Davide D'Avino: «La Madonna di Lourdes guidi il nostro cammino. Pronti a diffondere il profumo della carità»
«Affido questa nuova esperienza alla Madonna di Lourdes, guida dell'Ualsi. Ringrazio, con profonda gratitudine, il vescovo Francesco per la fiducia accordatami e don Raffaele Rianna per aver condiviso con me, in questi tre anni, la la bellezza di questa realtà, prezioso dono per la nostra diocesi: è importante che ci siano fari che richiamino la preziosità di ogni persona, in particolare di chi rischia l'emarginazione sociale per malattia o povertà. Ho conosciuto l'Ualsi venticinque anni fa e ricordo sempre con affetto e gratitudine la figura del fondatore, Federico Pepe. Insieme a don Tommaso, sono certo, che sapremo custodire e curare i semi piantati in questi anni perché il profumo della carità si diffonda nel nostro quotidiano», ha commentato don D'Avide D'Avino
Prete da venti anni, don D'Avide D'Avino nasce a Einsiedeln (Svizzera) nel 1975. Parroco di Maria SS. Immacolata di Pomigliano D'Arco, comunità cui è affidata anche la cura pastorale di una zona della periferia di Sant'Anastasia, don D'Avino è anche docente di Patrologia presso l'Istituto superiore di Scienze religiose "Duns Scoto" Nola-Acerra, segretario del Consiglio presbiterale diocesano, direttore diocesano Rete mondiale di preghiera del Papa e membro dell'Equipe diocesana del Cammino sinodale delle Chiese in Italia.
Felice per la nomina, anche don Tommaso Lucania: «La mia attenzione e la mia preghiera fin da subito è per gli ammalati che custodiscono la Grazia di Dio - questo “tesoro in vasi di creta” (2Cor 4,7) - e per i volontari che con amorevole cura camminano insieme ai fratelli e sorelle più fragili testimoniando la bellezza dell’essere “uno in Cristo Gesù” (Gal 3,28)», ha aggiunto il nuovo vicedirettore.
Classe 1979, don Tommaso Lucania, nel 1999, si è arruolato nel corpo militare della Guardia di Finanza e, nel 2002, ha intrapreso il cammino vocazionale presso il Seminario maggiore dell’Ordinariato militare per l’Italia (Scuola allievi cappellani militari) in Roma. Dopo il baccellierato presso la Pontificia università Lateranense, ha iniziato il corso di licenza in spiritualità presso il Pontificio istituto di spiritualità “Teresianum”. Ordinato presbitero nel 2009, presso la Basilica Patriarcale Santa Maria Maggiore in Roma, è incardinato nella Chiesa di Nola dal 2009. Oggi è parroco di Santa Maria La Nova a Sant'Anastsia.
Il saluto di don Raffaele Rianna: «Tre anni intensi. Sono “nato” barelliere 23 anni fa, e ancora oggi mi sento tale»
Con l'ultima assemblea si è concluso anche il mandato di don Raffaele Rianna, come presidente e direttore spirituale Ualsi: «Si chiude un percorso che ho avuto l’onore di intraprendere e che mi ha permesso di vivere tre anni intensi, un vero e proprio “pellegrinaggio”. Questo viaggio è stato caratterizzato da sfide, realizzazioni importanti e momenti di profonda riflessione su criticità che non sono mancate, spesso richiedendo impegno e resilienza per superare difficoltà rilevanti- ha sottolineato don Rianna -. Sono “nato” barelliere 23 anni fa, e ancora oggi mi sento tale. Il servizio all’Ualsi ha inciso nel mio cuore un segno indelebile, fatto di incontri straordinari, volti che restano impressi nella memoria, sorrisi che illuminano anche le fatiche, e mani tese nella speranza e nella fede.
A voi, cari volontari, il mio abbraccio più fraterno, e a voi, ammalati, una carezza che custodisce tutto l’affetto e il rispetto che meritate. A tutti voi, famiglia Ualsi, rivolgo la mia preghiera e una gratitudine sincera, che nessuna parola potrà mai esprimere pienamente.
Affidiamo alla guida dello Spirito Santo don Davide, don Tommaso, i nuovi Consigli e il futuro presidente, perché li sostenga nel suo cammino, e alla protezione amorevole della nostra cara Madonna di Lourdes, che da sempre guida i nostri passi. Uniti nella fede e nel servizio, vi auguro di continuare a camminare insieme, pronti ad affrontare nuove sfide e a raggiungere nuove mete. Dio vi benedica!».