Anche l’Azione Cattolica Santa Maria delle Vergini di Scafati ha sposato dallo scorso mese di ottobre il progetto diocesano Caro diario per sostenere il percorso scolastico di bambini in difficoltà economica attraverso la promozione, ogni quarta domenica del mese, del giornale diocesano e di Avvenire.
«Un'attività - spiega il presidente parrocchiale Carmine Martiello - che ha riscosso fin da subito un grande successo. Avevamo infatti chiesto un’offerta simbolica per l'acquisto del giornale, ma le persone sono andate oltre ed hanno recepito quello che è il fine di questa iniziativa, ossia quello di sostenere famiglie in difficoltà nell’acquisto del corredo scolastico, determinando un cospicuo ricavato. Nonostante si stia vivendo un periodo di distanze e di chiusure, ci si accorge che “donare” è la cosa più bella che si possa fare».
Visto il grande successo ottenuto, l'associazione ha richiesto un incremento delle copie da poter vendere il prossimo mese per poter così promuovere anche il progetto Adotta uno zaino che sarò proposto ai singoli soci o ad un gruppo (magari per l’acr o giovanissimi) con l'obiettivo di seguire un singolo ragazzo/bambino per tutto l’anno scolastico.
«In questi mesi di emergenza a fare paura non è solo il virus ma anche la mancanza di beni di prima necessità sia per quelle famiglie che già erano in una stato di povertà sia per quelle che si sono trovate per la prima volta ad assaporare delle mancanze o per la perdita del lavoro o per incentivi statali che sono tardati ad arrivare; spesso ci si affanna a procurare cibo o vestiario per queste famiglie, impregno fondamentale, ma ci si dimentica che in questi nuclei ci sono dei figli, dei ragazzi che vanno a scuola e talvolta non hanno un quaderno, una penna, un libro o dei colori per realizzare il compito richiesto dal maestro: è per loro che nasce questa seconda iniziativa».
Attenta alla realtà di questi tempi, l'Ac di Santa Maria delle Vergini non ha dimenticato che la scuola oggi è a distanza. «La didattica - conclude Martiello - richiede ora fondamentali strumenti, quindi vorremmo intercettare anche famiglie che hanno bisogno di aiuto magari nell’acquisto di un tablet o di un computer o semplicemente procurare loro una buona connessione ad internet. Per fare tutto ciò e distribuire bene il ricavato dell’iniziativa, l’Azione Cattolica sta costituendo una rete tra la Caritas parrocchiale e le scuole presenti sul territorio per individuare i destinatari di questi materiali, affinché ancor di più in un periodo difficile come questo che stiamo affrontando nessuno sia lasciato solo. Dunque il nostro obiettivo è quello di non lasciare nessuno indietro, la cultura e l'impegno educativo sono nel dna associativo».
