La Fondazione SICAR che consente, sul piano legale, una chiara distinzione tra le attività pastorali proprie della Caritas (animare, coordinare, promuovere, formare, ecc.) e l’ organizzazione e gestione effettiva delle opere concrete, nasce nel 2009 al fine di dare correttamente corso a quanto previsto dall’Istruzione in Materia Amministrativa (IMA) della Cei, del 2005, laddove suggerisce “che l’ente diocesi non assuma direttamente la gestione di attività caritative (ad esempio, mense per i poveri, centri per anziani o disabili, case di accoglienza, colonie, case per ferie), se esse sono considerate, ai fini fiscali, attività commerciali e se comportano speci che responsabilità” (IMA, 90, 5^ lcapoverso).
La Fondazione, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, è politicamente e pastoralmente sotto-ordinata all’ente Diocesi attraverso la “rigida” previsione statutaria che informa la nomina di tutti gli organi sociali, unica vera tutela nei confronti di “mala gestio” o derive reputazionali: il suo presidente e legale rappresentante è infatti, per statuto, il vice direttore della Caritas diocesana e viene nominato direttamente dal vescovo, mentre il Consiglio di amministrazione è composto da cinque componenti, direttamente od indirettamente, di nomina vescovile (il presidente della Fondazione, il direttore della Caritas diocesana e tre persone nominate dal vescovo - sentito il direttore della Caritas diocesana - di cui una con funzione di vice-presidente e una con funzione di tesoriere). Stessa sorte all’organo di controllo, sempre di nomina vescovile.
Scopi della Fondazione ex Articolo 2 dello Statuto:
- La Fondazione persegue scopi di religione e di culto, accogliendo le indicazioni che la Diocesi propone attraverso i suoi organismi pastorali ed in particolare attraverso la Caritas diocesana. Si propone la formazione del clero, dei religiosi e dei laici della Diocesi di Nola alle tematiche evangeliche della carità cristiana e di quelle connesse, della promozione umana e sociale cristianamente ispirate, promuovendo a tale scopo iniziative di formazione e di educazione cristiana quali:
- lo svolgimento di attività catechistiche e culturali;
- l’organizzazione di studi e ricerche, dibattiti, conferenze e corsi, nonché la raccolta di documentazione, la redazione e la pubblicazione di materiale divulgativo, su tematiche relative alle povertà, all’inclusione e alla solidarietà sociale, all’integrazione socio-culturale degli immigrati, agli squilibri tra il Nord e il Sud del Mondo, allo Sviluppo locale e internazionale;
- la promozione e la formazione del volontariato cristiano, curando in particolare i fondamenti teologici, antropologici e culturali che ne sono alla base, sostenendo e rafforzando le motivazioni personali e comunitarie di coloro che si impegnano nel servizio gratuito alle persone e alle comunità in difficoltà economica e sociale e in iniziative di solidarietà sociale e internazionale.
- La Fondazione, in coerenza ed applicazione dei principi della Dottrina Sociale cristiana, e in particolare di quelli ispiratori e statutari della Caritas Italiana e Diocesana, si propone, inoltre, di promuovere opere di testimonianza in riferimento a finalità di carattere caritativo sia in Italia che all’estero, svolgendo attività nei seguenti settori:
- assistenza sociale;
- formazione e tutela dei diritti civili, rivolte a persone svantaggiate in ragione di condizioni economiche, sociali e familiari;
- organizzazione e gestione di strutture e servizi promossi in particolare dalla Caritas diocesana e rivolti ad accogliere soggetti in stato di bisogno, anche stranieri;
- realizzazione, in proprio od in collaborazione con enti aventi finalità analoghe, di centri e servizi che offrano possibilità di miglioramento di vita, autonoma e sociale, a soggetti in stato di bisogno, anche stranieri;
- prevenzione del fenomeno dell’usura, anche attraverso forme di tutela, assistenza ed informazione;
- formazione e avviamento professionale, riqualificazione e reinserimento lavorativo, di soggetti appartenenti a fasce particolarmente vulnerabili della popolazione.
- La Fondazione svolge la propria attività anche in collaborazione con altri enti o soggetti, promuovendo, gestendo e sviluppando convenzioni, progetti e attività con enti pubblici, soggetti ed organizzazioni del volontariato, della cooperazione, sociale e internazionale, dell’imprenditoria privata e pubblica.
- In tale contesto, la Fondazione potrà, altresì, promuovere la costituzione, o assumere la partecipazione, di organismi a carattere solidaristico, quali: associazioni di volontariato e di promozione sociale, società cooperative, Organizzazioni Non Governative (ONG), imprese sociali, strutturati anche in forma di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), che abbiano come oggetto sociale quello di perseguire scopi analoghi, affini o complementari ai propri
Sede via San Felice, 30, 80035 Nola (NA), presso Curia Vescovile di Nola
tel 081 311 46 40
fax. 081 311 46 29