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Casa dell’amicizia, vero crocevia dello Spirito: così Paolino vive e chiama la sua Comunità, aperta ai pellegrini e ai poveri, a molteplici contatti con le diverse Comunità monastiche del Nord e del Sud del mondo, a relazioni di profonda condivisione con Sulpicio Severo, Ambrogio, Girolamo, Agostino.
I Carmi e le Lettere di San Paolino ci testimoniano il suo profondo senso delle relazioni umane e fraterne. Per lui il dono delle relazioni si fonda sul mistero della Trinità, sul dono di essere la Chiesa del Signore: “È nel fuoco dello Spirito - scrive il vescovo Domenico Sorrentino in L’amore di unità, Impegno e Dialogo, n.9 - la radice e il fondamento del rapporto di amicizia vissuto dal Santo Nolano: un rapporto che trae dal mistero la sua linfa vitale…L’amico è per Paolino il riflesso di Cristo stesso…Grazie allo Spirito Santo, la Chiesa appare come una Persona in molte persone”.
E proprio il tema del fondamento trinitario dell'amicizia sarà al centro dei prossimi incontri promossi presso le Basiliche di Cimitile dalla comunità parrocchiale di San Felice in Pincis.
Questo il programma:
Sabato 30 giugno, alle 20.30: relazione del padre comboniano Alex Zanotelli, innamorato di San Paolino e delle Basiliche, impegnato per un vero dialogo tra l’Europa e l’Africa, tra Nord e Sud del mondo.
Domenica 1 Luglio: mattinata di ritiro. Meditazione a cura di don Franco Iannone: "Il fondamento trinitario, cristologico ed ecclesiale di ogni relazione di amicizia nel Signore", ore 12.00 Eucaristia sull’Altare di San Felice.
Lunedì 2 Luglio: ore 20.00, lettura di Carmi e Lettere di Paolino relativi al suo vissuto relazionale, con un’attenzione particolare all’amicizia con Sulpicio Severo. Relazione di don Giovanni Santaniello.
Martedì 3 Luglio: ore 20.00, relazione di don Salvatore Peluso sul tema "La qualità delle relazioni umane e il dono di Dio: mistero di alleanza e di reciprocità".
Mercoledì 4 Luglio: ore 20.00, relazione di don Lino D'Onofrio su l tema “Quale Profezia di Paolino per la nostra Chiesa contemporanea?”.
Giovedì 5 luglio: ore 20.00, eucaristia conclusiva con il vescovo Francesco Marino per chiedere al Signore il dono di relazioni di Grazia, di Unità per tutta la Chiesa e per l’Umanità.
Si accederà al complesso paleocristiano dal cortile della chiesa parrocchiale San Felice in Pincis.