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«Ottobre è il tempo propizio per dare impulso forte all’attuazione pratica di quanto il nostro convegno pastorale, sul sentiero del Sinodo dei Vescovi, ci ha proposto: la missione come dono. Vi Chiedo di accoglierlo e celebrarlo con rinnovato entusiasmo in tutte le singole comunità della diocesi. Con un po' di pudore, vi confesso che sento quasi come un mio vulnus personale di pastore la percezione che la partecipazione dell’impegno missionario ad gentes delle nostre comunità si sia affievolito. Non credo che sia solo colpa del virus e delle sue conseguenze. La preghiera, il sacrificio, l’animazione missionaria, la raccolta delle offerte … sembrano quasi siano andate in second’ordine. Vi chiedo perciò maggiore coinvolgimento. Sul sito Missio della Cei troverete il materiale, a disposizione di tutti per le possibili iniziative...dal punto di vista pastorale, il 'mese missionario' diventa l’occasione per aiutare le nostre comunità cristiane e tutti i credenti ad alimentare la propria 'missione' nella Chiesa e nel mondo. ».
Così scrive il vescovo Francesco nella lettera indirizzata alla Chiesa di Nola per l'inizio del mese missionario che avrà il proprio culmine nella Giornata missionaria mondiale del prossimo 24 ottobre. Una lettera di invito accorato a riscoprire l'ardore di essere Testimoni e profeti, come recita, ricorda il vescovo, proprio «lo slogan ideato dalla Direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno che ricorre, come di consueto, nella penultima domenica del mese. In particolare questo appuntamento vuole alimentare la fraternità universale della Chiesa, ossia la comunione con tutte le Comunità Cristiane sparse nel mondo, oltre all’impegno di solidarietà con le Chiese di più recente formazione, con quelle che vivono nei paesi più poveri e con quelle che soffrono persecuzione».
Il testo integrale
Carissimi tutti chiesa di Nola,
oggi inizia il mese missionario, non a caso con la memoria liturgica di santa Teresa di Gesù Bambino, alla cui intercessione affidiamo tutte le nostre intenzioni e iniziative. Ottobre è il tempo propizio per dare impulso forte all’attuazione pratica di quanto il nostro convegno pastorale, sul sentiero del Sinodo dei Vescovi, ci ha proposto: la missione come dono.
Vi Chiedo di accoglierlo e celebrarlo con rinnovato entusiasmo in tutte le singole comunità della diocesi. Con un po' di pudore, vi confesso che sento quasi come un mio vulnus personale di pastore la percezione che la partecipazione dell’impegno missionario ad gentes delle nostre comunità si sia affievolito. Non credo che sia solo colpa del virus e delle sue conseguenze. La preghiera, il sacrificio, l’animazione missionaria, la raccolta delle offerte … sembrano quasi siano andate in second’ordine. Vi chiedo perciò maggiore coinvolgimento. Sul sito Missio della Cei troverete il materiale, a disposizione di tutti per le possibili iniziative.
“Testimoni e profeti” è lo slogan ideato dalla Direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno che ricorre, come di consueto, nella penultima domenica del mese. In particolare questo appuntamento vuole alimentare la fraternità universale della Chiesa, ossia la comunione con tutte le Comunità Cristiane sparse nel mondo, oltre all’impegno di solidarietà con le Chiese di più recente formazione, con quelle che vivono nei paesi più poveri e con quelle che soffrono persecuzione. Così, dal punto di vista pastorale, il “mese missionario” diventa l’occasione per aiutare le nostre comunità cristiane e tutti i credenti ad alimentare la propria “missione” nella Chiesa e nel mondo. Il tema proposto completa un percorso triennale di formazione missionaria pensato come sviluppo del Mese Missionario Straordinario voluto da Papa Francesco nel 2019.
Certo che accoglierete il mio appello, che sicuramente arrecherà un gran beneficio alla nostra chiesa, vi benedico di cuore,
+ Francesco Marino