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Si è svolta questa sera la Messa pro episcopo, presso la cattedrale di Nola, in occasione del XIV anniversario di consacrazione episcopale del vescovo Marino.
"Risuona stasera una parola sorprendente: agapetoi, cioè amati - ha detto il vescovo durante l'omelia -. L'agape è un amore che scende da Dio nel cuore di ogni cristiano, non è un amore generato dall'uomo. Dio ci ha amato fino a mandare il suo figlio prediletto. Dio ci ama continuamente. Quest'amore è la sorgente di ogni relazione, rendendoci partecipi del modo di esser di Dio: l'essere per l'altro. L'amore si moltiplica per divisione: cresce quanto più viene distributio, come Gesù stesso ci dimostra. Il cuore del mio episcopato è tutto qui: in questo amore che mi avvolge e che vorrei condividere con tutti voi, e insieme a voi con il territorio affidatoci".
All'inizio della celebrazione, il vicario generale don Pasquale Capasso ha rivolto un affettuoso augurio a monsignor Marino: "Vogliamo pregare per il nostro vescovo perchè attraverso la sua persona e il suo ministero ci mette in contatto con Gesù, pastore e guardiano delle nostre anime. Il recente Sinodo della nostra Chiesa ci ha indicato come necessaria la logica dell'immersione per un sereno confronto con il nostro tempo. Una categoria teologica: immersi in Cristo, plasmati da Lui per essere immersi in questo tempo senza confondersi con il mondo ma dando ragione della speranza che è in noi. È questo il nostro impegno di Chiesa: riconoscersi e vivere come sposa che lascia lavorare lo Spirito. L'augurio e il desiderio si fanno preghiera, in questa eucaristia per la vostra persona e per ciascun membro di questa Chiesa, al Signore che risponde al di là dei nostri meriti e dei nostri desideri".