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Domenica 17 marzo, la Chiesa di Nola celebrerà l’annuale Giornata per il Seminario, un appuntamento che cade in prossimità dell’ordinazione diaconale di Giuseppe Napolitano e Felice Carifi il 19 marzo, solennità di San Giuseppe e della firma, il 25 marzo, a Loreto, da parte del Papa, dell’esortazione apostolica post sinodale, sui giovani, la fede e discernimento vocazionale.
Il vescovo Marino ha scritto un messaggio per l'occasione, rivolgendo un duplice invito:
Alle comunità: "Sulla scia di papa Francesco, vorrei invitare le comunità a uscire da se stesse per avvicinare i giovani a Gesù e alla chiesa e far sentire il fascino della consacrazione nel sacerdozio e nella vita religiosa annunciando loro, con forza e convinzione, la bellezza del vangelo; a vedere con simpatia i giovani, posando su di loro lo stesso sguardo misericordioso di Gesù; a chiamare senza timore; il Signore affida a voi il compito di far risuonare la sua voce con la vostra testimonianza e, se necessario, anche con la vostra parola. La 'pastorale vocazionale è un incontro con il Signore! Quando accogliamo Cristo viviamo un incontro decisivo, che fa luce sulla nostra esistenza, ci tira fuori dall’angustia del nostro piccolo mondo e ci fa diventare discepoli innamorati del Maestro' (papa Francesco)".
Ai giovani: "A voi giovani, in particolare a voi che frequentate i gruppi parrocchiali, i movimenti e le aggregazioni laicali, rivolgo l’invito a chiedere a Dio un cuore che ascolta. Imparate con la preghiera ad ascoltare Dio; impegnatevi a fare attenzione a tutti i segni della sua presenza. Imparate a discernere ciò che può farvi felici e rendere la nostra vita degna di essere vissuta. In questo lasciatevi aiutare dai vostri sacerdoti. Una volta che avete compreso cosa chiede il Signore, non rimandate la decisione. Come dice il papa, 'non dobbiamo aspettare di essere perfetti per rispondere il nostro generoso 'eccomi” né spaventarci dei nostri limiti e dei nostri peccati, ma accogliere con cuore aperto la voce del Signore'.
Tutta la Chiesa di Nola si impegni a sostenere il Seminario, conclude il vescovo: "Non penso di esagerare se affermo che l’amore al Seminario è il termometro che misura l’amore di ciascuno e di ogni singola espressione della vita ecclesiale alla nostra chiesa nel suo presente, ma soprattutto per il suo futuro. Il Seminario non è del vescovo e nemmeno dei ministri ordinati: è della chiesa diocesana e spetta a tutti amarlo e sostenerlo con l’incessante preghiera e con il generoso aiuto. Lo sapete bene che dal suo buon funzionamento dipende la possibilità per le nostre parrocchie di avere un numero adeguato di pastori, pronti a spendersi sull’esempio di Gesù. La Madre di Dio che al mondo ha donato il Buon Pastore, con la sua intercessione, ci ottenga numerosi e santi pastori secondo il cuore di Dio".
Il Messaggio del Vescovo