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Ricorre oggi la Prima Giornata Nazionale di Preghiera per le Vittime e i Sopravvissuti all’Abuso istituita dal Consiglio permanente della Cei. Tutte le comunità cristiane sono chiamate alla preghiera per prendere coscienza della necessità dell'impegno per la tutela dei più piccoli e sostenere chi è stato ferito.
«La giornata per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, promossa da quest’anno dalla Conferenza episcopale Italiana - ha dichiarato don Salvatore Purcaro, referente diocesano per il Servizio tutela minori - non é solo un’occasione opportuna per sensibilizzare sul tema. Non a caso i nostri Vescovi l’hanno pensata come 'giornata di preghiera'. Ci chiedono, pertanto, di riunirci in corale preghiera consapevoli che in questa dimensione orante la vergogna prende la forma della richiesta di perdono a Dio e ai fratelli; il pianto riceve consolazione; la distanza si colma con la vicinanza, l’incapacità a riparare e costruire comunità e personalità sane attinge forza dallo Spirito Santo. Preghiamo, dunque, perché nessuno si senta abbandonato e facciamo scaturire dalla preghiera un cammino di nuova consapevolezza a servizio dei piccoli e dei vulnerabili».
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Anche la Conferenza episcopale campana ha scritto una lettera per promuovere la Giornata e comunicare l'attivazione dei Centri di Ascolto per la tutela dei minori a Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno che possono essere contattati telefonicamente o via mail.
La lettera della Conferenza episcopale campana
Carissimi fratelli e sorelle,
in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, istituita dal Consiglio d’Europa, il Consiglio Permanente della CEI ha istituito per il 18 novembre 2021 la Prima Giornata Nazionale di Preghiera per le Vittime e i Sopravvissuti all’Abuso. È una tappa di un percorso avviato negli ultimi anni dalla Chiesa italiana per prevenire il fenomeno degli abusi ai minori e agli adulti vulnerabili, per sostenere le vittime, per promuovere una cultura della prevenzione e del rispetto dei più piccoli.
Le diocesi campane sono state fin dall’inizio protagoniste di questo percorso, attivando da subito i Servizi Diocesani per la Tutela dei Minori e delle Persone Vulnerabili e contribuendo attivamente al dibattito nazionale su questo fenomeno così importante e delicato. In questa prima giornata nazionale siamo tutti invitati alla preghiera per sostenere i cammini di
recupero, umano e spirituale, delle vittime e dei sopravvissuti, siano essi stati feriti dentro o fuori dalla Chiesa, e delle le famiglie e le comunità colpite dal dolore per i loro cari.
Affinché la nostra preghiera sia accompagnata da segni concreti di vicinanza intendiamo comunicare a tutti voi l’attivazione dei Centri di Ascolto per la tutela dei Minori; luoghi in cui l’accoglienza e l’ascolto divengono strumento di consolazione, riparazione e giustizia per tutti coloro che sono stati feriti dall’abuso sessuale, di potere e di coscienza, in qualsiasi ambito o contesto si sia verificato. In allegato a questa nota, troverete tutto il materiale informativo necessario a comprendere le modalità di accesso ai Centri di Ascolto.
Nell’affidare alla vostra preghiera questa nuova iniziativa, vi chiediamo di essere sempre più promotori di una cultura del rispetto e della custodia dei più piccoli affinché in nessun ambiente un minore o vulnerabile abbia da temere e coloro che in passato hanno subito questa piaga terribile possano trovare nella comunità cristiana aiuto, sostegno, riparazione.