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C'è ancora tempo per iscriversi all’itinerario di informazione e formazione “Educare lo sguardo. Percorsi di lettura della realtà” promosso da Azione cattolica, Ufficio per la pastorale sociale, Progetto Policoro e l’Ufficio comunicazioni sociali diocesani, che partirà il prossimo 20 gennaio, con l’incontro “Dall’ambiente al paesaggio”.
Il percorso, che terminerà a gennaio 2019, nasce con l’intento di raccogliere l’invito alla comprensione dei tempi che viviamo emerso durante il Sinodo diocesano offrendo luoghi di discernimento che aiutino a maturare una coscienza credente anche su temi sociali, economici, culturali e politici.
«Come Chiesa – ha dichiarato il vescovo di Nola, Francesco Marino - abbiamo un compito importante: impegnarci per avere occhi sul reale che sappiano andare in profondità; che sappiano cogliere la speranza, la possibilità di rinascita e futuro anche nei contesti più desolanti. Lo sguardo di speranza, che per un credente è lo sguardo di Cristo, è uno sguardo sempre nuovo perché, andando oltre l’apparenza, evita di abituarsi alla bruttezza, aiuta a non arrendersi. Sono per questo felice di questo percorso, non solo per gli obiettivi che si pone, per le possibilità che propone, ma anche perché è frutto di comunione, della sinergia tra più membra dell’unico corpo ecclesiale».
Oltre al paesaggio, il percorso metterà a tema questioni quali la funzione dell’ente locale, il lavoro e la vocazione produttiva delle nostre città, la sanità, in continuità con la feconda tradizione della Scuola socio-politica diocesana che si arricchisce di momenti laboratoriali ed esperienziali in cui verranno fuori idee e proposte, dei segni e, perché no, delle buone pratiche che gli stessi partecipanti potranno portare avanti. Per favorire il cammino, l’esperienza sarà rivolta a circa 30 persone. L’impegno consiste in un sabato al mese dal mattino al pomeriggio.
«Il metodo - sottolineano i promotori - è in controtendenza con l’attuale moda di risolvere ogni questione frettolosamente e con slogan facili: ci prendiamo tempi distesi e liberi, cercando di unire le voci e non accavallarle. Cerchiamo, per questo itinerario, giovani e adulti che hanno maturato o stanno maturando un forte desiderio di impegno sociale, che cercano luoghi e reti per fare chiarezza nelle proprie motivazioni e trovare strade di servizio sociale cristianamente ispirato. La motivazione dei partecipanti - da inserire nella domanda di iscrizione - sarà determinante perché il percorso dia frutti»
Sarà possibile inviare iscrizioni fino al 23 dicembre