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La Domenica delle Palme dà inizio alla Settimana Santa, la settimana culminante nella risurrezione del Signore, nella manifestazione della Gloria di Dio.
«Benedetto colui che viene nel nome del Signore», si griderà domani, ricordando la folla festante che lo accolse a Gerusalemme. Ma, come ci ricordava papa Francesco nell'omelia dello scorso anno, la liturgia di questa domenica «ci insegna che il Signore non ci ha salvati con un ingresso trionfale o mediante potenti miracoli.
L’apostolo Paolo, nella seconda Lettura, sintetizza con due verbi il percorso della redenzione: "svuotò" e "umiliò" sé stesso (Fil 2,7.8). Questi due verbi ci dicono fino a quale estremo è giunto l’amore di Dio per noi. Gesù svuotò sé stesso: rinunciò alla gloria di Figlio di Dio e divenne Figlio dell’uomo, per essere in tutto solidale con noi peccatori, Lui che è senza peccato. Non solo: ha vissuto tra noi in una "condizione di servo" (v. 7): non di re, né di principe, ma di servo. Quindi si è umiliato, e l’abisso della sua umiliazione, che la Settimana Santa ci mostra, sembra non avere fondo». Di questo amore immenso di Dio si farà memoria domani.
Il programma delle celebrazioni liturgiche nella diocesi di Nola
Il vescovo Francesco presiederà la celebrazione eucaristica in Cattedrale alle ore 10, dopo aver benedetto le palme, alle 9:30, in piazza Duomo. Giovedì alle 9.30, poi, si svolgerà la Messa Crismale, durante la quale saranno consacrati gli oli santi e rinnovate le promesse fatte nel giorno dell'ordinazione sacerdotale. Alle 19.00 poi, si svolgerà la Messa in Coena Domini durante la quale avrà luogo il gesto della lavanda dei piedi, raccontato nel Vangelo di Giovanni (Gv 13, 1-15). Venerdì 14, alle 18:30, avrà luogo l'azione liturgica della Passione del Signore. La veglia pasquale del Sabato Santo inizierà alle 22:30 mentre Domenica mattina la celebrazione è prevista alle 11:30. Sia venerdì che sabato, alle 9:00, il vescovo Marino guiderà le lodi.