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Avvenire!
Cari giovani, a pochi giorni dalla Domenica di Risurrezione, ho sentito il desiderio di scrivervi. Stiamo vivendo nella liturgia il tempo durante l’Ottava di Pasqua che ci fa meditare sulle apparizioni del Risorto, riproponendoci l’invito al rinnovamento della nostra vita, sulla rinascita battesimale e la gioia missionaria dell’annuncio pieno di speranza della vittoria della Vita e dell’Amore sulla morte e sulla violenza.
Ci mettiamo anche in cammino verso la Pentecoste, che come Chiesa diocesana, rivivremo nella Veglia dell’8 giugno presso le Basiliche paleocristiane di Cimitile. Un tempo di approfondimento della fede, di conoscenza del Risorto, anche di attesa, di speranza, lo stesso che i primi discepoli del Signore vissero intimoriti e disorientati, ma rimanendo insieme, in preghiera, ed esprimendo quel bisogno ‘fisico’ dell’amicizia che è proprio di voi giovani. Ed amici li aveva chiamati il Signore.
Vi scrivo cari giovani per dirvi ancora che la Chiesa, anche la nostra Chiesa locale, ha bisogno di voi perché, come ci ricorda papa Francesco nell’Esortazione apostolica Christus vivit, «sono proprio i giovani che possono aiutarla a rimanere giovane, a non cadere nella corruzione, a non fermarsi, a non inorgoglirsi, a non trasformarsi in una setta, ad essere più povera e capace di testimonianza, a stare vicino agli ultimi e agli scartati, a lottare per la giustizia, a lasciarsi interpellare con umiltà».
Per quello che siete e per quello che potete essere per amore, cari giovani vi invito a vivere con intensità questo cammino pasquale che conduce alla Pentecoste: aprite il cuore a Cristo Risorto, aprite il cuore al prossimo che attende la vostra testimonianza gioiosa. Continuate a seguire il Signore, e ad attendere lo Spirito Santo, pregando il Padre, insieme ai vostri amici. Seguitelo sui passi di quanti si lasciarono sorprendere dalla novità della sua Presenza che mostrava i segni della sua passione, espressione di un Amore che resta per sempre, per l’eternità. Anche voi tornate con i Dodici in Galilea, per meditare la parola di Dio, condividere il Pane spezzato e raccontarvi gli uni gli altri le meraviglie operate dal Signore unico capace di restituirvi la vera libertà, come i discepoli, Maria di Magdala e le altre donne. Provate a guardare alla Croce e al Sepolcro vuoto con i loro occhi e cercate nel vostro cuore il sigillo della vostra appartenenza a Cristo, quel sigillo che dal giorno del battesimo ha preso a brillare con vigore in voi. Cercate Cristo nel vostro cuore, imparate con lui ad essere «eternamente giovani», ad essere nel quotidiano «l’adesso di Dio». Perché se voi vi farete cercatori, anche noi adulti ritorneremo ad esserlo. Solo il Cristo Vivente è in grado di dare senso alla nostra esistenza. Egli insegna ad amare. Ci dice che possiamo sperare nell’Amore.
Ogni buon cercatore non smette di interrogarsi, non smette di far emergere delle domande di senso sulla propria vita. Dio stesso ama le domande, si lascia interrogare: «Cingiti i fianchi come un prode, io t’interrogherò e tu mi istruirai», dice rivolgendosi al provato Giobbe; e Gesù, non lascia forse che le folle lo interroghino? Non lascia che Pilato lo interroghi? E le risposte di Dio sono sempre risposte di vita, anche quando non sono immediatamente comprensibili, come avviene nella morte del Crocifisso. Ma poi ecco improvvisa e inaspettata la sua risposta, la risurrezione.
Anche voi domandate. Vi invito a fare domande nella vostra preghiera. A fare domande anche al vescovo. Magari in uno dei prossimi incontri che avrò con voi, quelli promossi dalla Pastorale giovanile il 10, 17 e 24 maggio. Vi aspetto. Venite, domandate: insieme, con l’aiuto di Cristo Crocifisso e Risorto, cercheremo risposte. Vi benedico con gioia.
Pastorale Giovanile Nola e dedicati proprio a giovani!
Un numero interessante quello di domani con due pagine dedicate alla "questione droga" nei nostri territori: numeri, voci dai comuni, dalle parrocchie (don Francesco Feola Parrocchia Santa Maria la Pietà - Santa Maria la Scala e don Salvatore Purcaro della Comunità interparrocchiale di Brusciano) riflessioni di esperti (Maria Luisa Iavarone e Francesco Cassese del SerT di Pomigliano d'Arco) e due toccanti storie: di chi la tossicodipendenza l'ha vissuta e la vive di riflesso, in quanto genitore e di chi per la droga ha sperimentato il carcere. Servizio a cura di Mariano Messinese Antonio Tortora e Mariangela Parisi
E poi la Vita Ecclesiale, con le notizie dalle parrocchie Parrocchia San Gennarello, Parrocchia San Giovanni Battista in Faibano, dalla Biblioteca diocesana San Paolino, dal Centro di studi e documentazione su Paolino di Nola, dall' Azione Cattolica Nola, dall' Istituto Superiore di Scienze Religiose Nola, dalla Comunità Missionaria di Villaregia - Nola che sta vivendo il raduno nazionale Dai Voce Al Mondo!
E non mancano notizie di cultura e sport! Per lo sport, è a firma Titti Improtala nuova rubrica del giornale, "Time out" mentre Vincenzo Nappo questo mese ci parla di basket. Coinvolgenti le news dal mondo musicale di Andrea Fiorentino che ha fatto quattro chiacchiere con i Malatja e ci presenta l'ultimo lavoro dei Nu Guinea. Luisa Panagrosso invece questo mese ci porta al Museo Arca: per noi ha intervistato Giuseppe Reale, direttore del Museo e presidente di Associazione Oltre il Chiostro ONLUS.
Da non perdere la prima pagina con i contributi di Alfonso Lanzieri: intervista al cantautore Giovanni Truppi e presentazione del convegno dedicato al Lavoro promosso dal vicariato diocesano per la Carità e la Giustizia attraverso alcune domande poste al presidente di Confcooperative Campania, Antonio Borea. In prima anche la recensione dell'ultimo libro di don Domenico Panico "Una nuova alba. Racconti dal Vangelo".