Il vescovo di Nola, Francesco Marino, presiederà la Via Crucis promossa da una rete di associazioni ecclesiali territoriali quali Associazione medici cattolici italiani (Amci) della sezione di Nola, Giuristi cattolici, Forum sociosanitario, Unione cristiana imprenditori dirigenti, Fondazione Toniolo, Movimento ecclesiale di impegno culturale, Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Cristiani in cammino e Terre di Campania.
L'iniziativa è in programma questa sera, 14 aprile, alle 19:30, presso il Santuario Madonna della Speranza in San Vito di Marigliano. Sarà un percorso di meditazione e preghiera accompagnato dalle stazioni realizzate dall'artista Pippo Madè, installate nel chiostro del convento di San Vito.
La via della bellezza per avvicinarsi al Mistero
L’iniziativa della Via Crucis vissuta attraverso le opere delle stazioni del maestro Pippo Madè nasce diversi anni fa su proposta di alcune associazioni ecclesiali in sintonia con gli eventi dell’anno liturgico. Il Lunedi Santo è l’appuntamento fisso che viene vissuto insieme ai Frati Minori del convento di San Vito ed all’intera comunità cristiana e civile.
A spiegare l'iniziariva è il dottor Antonio Falcone, presidente dell'Amci sezione di Nola: «Il maestro Pippo Madè, allievo palermitano di Renato Guttuso, è molto presente nel nostro territorio da oltre un decennio. Molte sue opere sono presenti nel nostro territorio e segnano la nostra storia locale. La sua Via Crucis originale è appostata nel chiostro dei morti del Sacro Convento di Assisi. L’opera di 18 pannelli è realizzata su lastre di pietra lavica etnea sormontata da una lastra maiolicata che rappresenta le varie stazioni della Via Crucis. L’Associazione culturale “La Fontana del Villaggio” ne ha riprodotte le copie e le presenta alla comunità cristiana e civile nei momenti forti dell’anno liturgico. C’è un asse che abbiamo creato, Palermo-Campania-Assisi, che vuole promuovere Umanità e Divinità, intrecciandole tra di loro, perché la Persona Umana sia compresa nella sua intima essenza e sia sempre difesa e promossa».
Alla presenza del vescovo Marino arte e fede si coniugheranno nel giorno d'inizio della Settimana Santa come ha sottolineato Falcone: «L’arte è quello strumento nobile che da sempre ha tradotto la fede ed i suoi contenuti perché le persone crescessero come comunità e come popolo che è unito da identità chiare e forti. La Pasqua è realtà chiara e forte, punto di incontro tra l’Umano ed il Divino e l’arte ci aiuta a comprenderne il senso più profondo: un Dio che si fa carne, che vive intensamente e profondamente il percorso umano e che porta ogni uomo redento alla Vita oltre la morte».