Lorena Bianchetti, Vincenzo Corrado e don Davide Banzato sono i vincitori dell’edizione speciale «In Giubileo» del Premio Buone Notizie, uno dei maggiori premi di giornalismo in Italia, l’unico nel suo genere anche in Europa, che per la prima volta si tiene anche a Roma, oltre che nella sua naturale sede che è Caserta. La premiazione avverrà in Via della Conciliazione, nella Libreria San Paolo, domani, sabato 15 marzo, alle 11:30.
Il Premio Buone Notizie nell’anno del Giubileo
«Il Premio Buone Notizie nell’anno del Giubileo, vola a Roma per una edizione speciale dedicata all’Anno Santo e al messaggio universale di Papa Francesco, a cui auguriamo presto di riprendersi – spiegano Luigi Ferraiuolo e Michele De Simone, animatori del Premio Buone Notizie – l’obiettivo di questa edizione è muoversi in sinergia con il mondo cattolico che sta facendo un grande sforzo per ritornare allo spirito originario dell’anno santo, anche nel mondo comunicativo e sottolineare gli sforzi più rappresentativi».
Bianchetti con «A sua Immagine» e «Viaggio nel Giubileo», Banzato con «I viaggi del cuore» e Corrado, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei con l’organizzazione del «Giubileo dei Giornalisti» nazionale, insieme con quello vaticano, hanno percorso questa strada che punta alla condivisione e al genuino spirito giubilare.
Il prossimo appuntamento a Caserta nel mese di maggio
L’edizione principale del «Premio Buone Notizie» si terrà, poi, a Caserta, sabato 17 maggio prossimo. Quest’anno ci sarà anche un appuntamento dedicato a libri e saggi a settembre, in collaborazione con Un Borgo di Libri. Il «Premio Buone Notizie» è l'unico in Italia a premiare le «buone notizie», cioè non solo l'informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società e come migliorarla.
Il «Premio Buone Notizie», è organizzato dall'omonima associazione insieme con l’Ucsi Caserta e il «Corriere Buone Notizie» del «Corriere della Sera» per la «Buona Notizia dell'Anno». Gode inoltre del patrocinio dell'Ordine dei Giornalisti nazionale e della Campania; della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici italiani; della Fnsi e del Sindacato dei giornalisti campani e casertani, con l’Assostampa; dell'Ucsi, Unione stampa cattolica italiana. Media partner «Il Mattino», «Famiglia Cristiana», Avvenire, «Tutto il bello che c'è-Tg2 Rai», «Tv2000», «Inblu2000» Radio e Agensir. Il premio è realizzato in partnership con Bcc Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli; la Camera di Commercio di Caserta; il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, l’Acqua Lete ed è sostenuto anche da Confindustria Caserta,«Esagono»; Studio Legale Iaselli; Studio Luberto; Reale Mutua Assicurazioni-Agenzia Generale di Caserta; Istituto Alberghiero Galileo Ferraris di Caserta; Anna Maria Alois San Leucio e Tenuta Fontana.