Domani, 26 marzo, alle 9:30, presso l'Auditorium comunale di San Vitaliano, si celebra la terza edizione del "Premio 26 marzo – per uno sviluppo umano integrale" promosso dalla Populorum Progressio Onlus in collaborazione con il Liceo "C. Colombo" di Marigliano e con il patrocinio dell'amministrazione comunale di San Vitaliano. Il concorso è rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori della Campania che frequentano il quarto e quinto anno. Il titolo ricorda la data del primo trasporto femminile di prigionieri ad Auschwitz, nel 1942, e la promulgazione dell’enciclica Populorum Progressio, di san Paolo VI, nel 1967, ai cui valori l’associazione s’ispira.
Gli studenti al centro del Premio 26 marzo
Il concorso è diviso in cinque sezioni: saggio, racconto, arte figurativa (disegni, dipinti, grafiche), audiovisivo (fotografie, videoclip e cortometraggi). La giuria è composta da esperti indipendenti dei diversi settori del concorso. Le opere vincitrici saranno premiate presso l'Auditorium Comunale di San Vitaliano (Na). Gli studenti vincitori saranno premiati con un viaggio ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau e altri luoghi della Shoah che si terrà a gennaio 2026 organizzato dalla Populorum Progressio ODV. Inoltre, le opere di arte figurativa sono state poste in mostra presso i locali della parrocchia Maria Santissima delle Grazie di Marigliano.
Piccolo: «Da anni impegnati su temi di cittadinanza attiva»
«La nostra associazione si occupa da anni di formazione e sensibilizzazione sui temi della cittadinanza attiva, della partecipazione democratica e della memoria della Shoah. Siamo molto felici di poter collaborare con le scuole: non possiamo accontentarci di una sterile ripetizione del racconto dell’orrore, ma guidare i più giovani verso una conoscenza profonda della tragedia dell’Olocausto e nello stesso tempo riflettere su cosa quegli eventi hanno ancora dire alla nostra contemporaneità. Purtroppo la guerra e la disumanizzazione in questi mesi ci circondano e quasi ci impongono di tornare agli orrori del passato per non doverli ripetere e per fermare in tempo scintille di odio e discriminazione che possono diventare incendi», ha dichiarato Pasquale Piccolo, presidente della Populorum Progressio Onlus.