Il Mlac in campo con un momento di formazione
L'incontro pensato dal Mlac sarà articolato in tre momenti principali, nelle tre zone pastorali: una riflessione con un momento di preghiera e meditazione sulla figura di San Giuseppe lavoratore, come custode della Sacra Famiglia e simbolo della dignità del lavoro attraverso e la lettura dei paragrafi dedicati alla Dottrina sociale della Chiesa. Il secondo momento caratterizzato da laboratori di ascolto con attività interattive per esplorare temi legati al lavoro, come la solidarietà, l'etica professionale e il valore della relazione e della comunità. Infine, una condivisione con spazi dedicati al dialogo e alla condivisione di esperienze personali e comunitarie, con interventi dei lavoratori presenti. Inoltre, questi laboratori saranno adattati alle specificità delle tre zone pastorali.
«L'incontro laboratoriale di formazione per le zone pastorali, promosso dal Mlac diocesano, nasce con l'intento di valorizzare la figura di San Giuseppe lavoratore come modello di dedizione, umiltà e dignità del lavoro. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di riflessione e formazione per le comunità pastorali, con l'obiettivo di rafforzare il legame tra fede e vita quotidiana, in particolare nel mondo del lavoro. In seno all’incontro sarà approfondita la biografia di Nunzio Sulprizio, santo lavoratore», ha spiegato la segretaria del Mlac diocesano, Giuseppina Orefice.
Orefice (Mlac): «Il lavoro come vocazione e servizio alla comunità»
L'iniziativa pensata dal Mlac vuole promuovere un dialogo e un approfodimento sul tema del lavoro legato alla figura del Santo Giuseppe come sottolinea Orefice: «Questo momento rappresenta un'opportunità per riconoscere il valore del lavoro come vocazione e servizio alla comunità, ispirandosi all'esempio di San Giuseppe. L’incontro offre l’opportunità di promuovere la solidarietà tra lavoratori e comunità, rafforzando il senso di appartenenza e collaborazione. La riflessione sarà incentrata sull'etica del lavoro e sull'importanza di costruire una società più giusta e inclusiva».
Tutti i presenti all’incontro saranno invitati alla veglia diocesana del 30 aprile, in occasione della Festa di San Giuseppe lavoratore del 1° maggio, che è un simbolo di speranza e resilienza per tutti coloro che affrontano sfide nel mondo del lavoro. La veglia con e per i lavoratori si svolgerà in collaborazione con la Pastorale sociale e del lavoro e il Progetto Policoro diocesano, presso l’azienda manifatturiera Santorelli, di Comiziano. «Questo incontro dunque mira a ispirare e sostenere i partecipanti nel loro cammino di fede e impegno quotidiano accompagnati a vivere e a testimoniare il Vangelo anche nei luoghi di lavoro», ha concluso Orefice.