A Sant'Anastasia dialogo sul conflitto israeliano palestinese

Stasera, presso la parrocchia San Francesco d'Assisi ai Romani, si apre un ciclo di incontri, promossi dall'Azione cattolica, dedicati ad alcune questioni di attualità

La comunità parrocchiale di San Francesco d'Assisi ai Romani in Sant'Anastasia, su iniziativa dell'Azione cattolica parrocchiale,si appresta a vivere un incontro pubblico dedicato al conflitto israeliano palestinese. L'appuntamento è per questa sera, 12 marzo, alle 19:30. 

Ad intervenire sul conflitto che sta dividendo e dilianando una terra e due popoli saranno il docente di Storia, Gennaro Mirolla e il docente di Telogia Dogmatica, padre Luigi Territo.

«Gli ospiti sono stati individuati in base alle proprie competenze specifice sul tema che affronteremo. Imprescindibile la presenza del docente di Storia, il professore Mirolla ma anche la figura di padre Territo sarà fondamentale per aiutare nella comprensione dell'aspetto religioso nel conflitto israeliano palestinese», ha dichiarato il presidente di Ac parrocchiale, Giovanni Gargiulo.

In ascolto del territorio e della comunità

L'incontro di questa sera è il primo di una serie dedicata a questioni di attualità. La scelta di incontrarsi e dialogare sui temi attuali è nata da un'esigenza non solo parrocchiale o associativa ma anche territoriale come ha spiegato Gargiulo: «L'idea di questo incontro e degli altri che seguiranno è nato da un Consiglio parrocchiale di Azione cattolica in cui abbiamo individuato una voce sul territorio, qualcosa che potesse essere un canale di ascolto per i bisogni del quotidiano e delle persone. Il ciclo di appuntamenti è stato pensato per la comunità e il territorio. Così abbiamo prima contattato i responsabili vari della parrocchia e del terrritorio chiedendo se fossero interessati a fare degli incontri di ascolto su temi attuali. Le risposte sono state positive ed incoraggianti. Con queste persone ci siamo prima incontrati e abbiamo insieme individuato i temi da affrontare».

Gli alti due temi sono stati già individuati: il secondo sull'influenza della comunicazione riguardo la violenza dei ragazzi di oggi e l'ultimo appuntamento riguarderà la sensibilizzazione sulla diversità




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