Questa mattina, attraverso il sito diocesano, il vescovo di Nola, Francesco Marino, ha annunciato il nuovo direttore dell'Istituto superiore di Scienze religiose "G. Duns Scoto" Nola-Acerra: il Gran Cancelliere della Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale, cardinale Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha nominato il professore Alfonso Lanzieri alla guida del rinomato Istituto fino alla conclusione del triennio accademico, nel 2027.
«Siamo felici di questa nomina. Ringrazio il professore Lanzieri per il servizio che offrirà alla nostra diocesi e monsignor Francesco Iannone per quanto fatto durante il suo mandato. È fondamentale proseguire nella valorizzazione del nostro Istituto, la cui presenza è importante non solo per la Chiesa di Nola ma anche per il territorio diocesano: formare al dialogo tra pensiero e fede è infatti, oggi, più che mai importante per una testimonianza cristiana che, con verità e sapienza, sia aperta al confronto con il mondo», ha dichiarato il vescovo di Nola, Francesco Marino, moderatore dell'Issr Duns Scoto.
La nomina è giunta al termine dalla procedura fissata dagli Statuti approvati dal Dicastero per la cultura e l’educazione della Santa Sede che prevedono prima il voto del Consiglio d'Istituto (docenti e studenti) e, successivamente, il consenso del vescovo Moderatore dell'Istituto perché il Gran Cancelliere della Facoltà Teologica nomini il direttore.
Lanzieri: «Grato per la nomina. L'Istituto è un "Noi" che si estende nello spazio e nel tempo, che va custodito e portato avanti nelle sfide di oggi»
Classe 1985, Alfonso Lanzieri ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia presso l'Università degli studi di Napoli Federico II nel 2017. Insegna Logica e Filosofia dell'essere, presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia meridionale di Napoli-Sez. San Luigi, e Filosofia teoretica e Antropologia filosofica presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Nola. È stato docente a contratto di Bioetica presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Attualmente è assegnista di ricerca in Filosofia Morale presso l'Università degli studi del Molise. È docente di ruolo di Filosofia e Storia nei Licei. Giornalista pubblicista, si occupa principalmente di antropologia filosofica e filosofia della mente. Iscritto fin da giovane all'Azione cattolica, è attualmente presidente del Meic (Movimento Ecclesiale d'impegno culturale).
«Accolgo il servizio affidatomi dal Gran Cancelliere della Pontificia facoltà teologica di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, e dal vescovo di Nola e Moderatore dell'Istituto, monsignor Francesco Marino, con sentimento di viva gratitudine. Ringrazio anche il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna e saluto il Preside della Facoltà Teologica, i cari Colleghi, il Segretario, i collaboratori e l'intera comunità accademica del nostro
Istituto. Si tratta di una responsabilità importante: l'Istituto superiore di Scienze religiose "Duns Scoto" ha alle spalle una grande storia di fede e di studio, al servizio non solo della chiesa diocesana ma del territorio tutto. È un "Noi" che si estende nello spazio e nel tempo, che va custodito e portato avanti nelle sfide di oggi, che sono tante e difficili. La bussola da seguire è già scritta nella biografia stessa dell'Istituto: coltivare e promuovere, attraverso una proposta accademica seria, un pensiero credente e una fede pensata, capace di essere significativa nella cultura contemporanea. Fortunatamente l'Istituto è stato fin qui guidato in modo egregio da monsignor Francesco Iannone, mio immediato predecessore, cui va un ringraziamento profondo, per essere stato in questi anni testimone appassionato e competente dell'incontro tra vangelo e cultura, per docenti e studenti. Non resta ora che raccogliere questo prezioso testimone e mettersi al lavoro con tutta la comunità accademica», ha detto il neo-direttore a margine della notizia.
Il professor Lanzieri succede a monsignor Francesco Iannone, oggi rettore del Seminario vescovile: «Sono molto contento di questa nomina che non vivo, e non creda vada solo vissuta, come semplice avvicendamento in ossequio a scadenze statutarie - ha commentato monsignor Iannone - Il percorso personale e accademico del professor Lanzieri, che mi ha avuto in questi anni ammirato e convinto testimone, e la sua nomina dicono soprattutto della vitalità e dei carismi e delle competenze di cui sono ricchi l’Istituto e la nostra Chiesa diocesana. La giovane età del nostro nuovo direttore garantirà senz’altro un rilancio della lunga tradizione del nostro istituto a servizio del dialogo tra fede e cultura nel nostro territorio. E poi: un filosofo dopo un teologo saprà farci mettere in ascolto più partecipe delle domande e degli interrogativi che affollano il cuore di tanti in questo tempo perché il Vangelo possa sempre più corrispondere al desiderio di vita e di gioia che ci abita».