I bambini della comunità parrocchiale di Rione Trieste in Somma Vesuviana, presto, potranno giocare nel parco giochi a loro dedicato e che sarà inaugurato domenica 29 settembre, alle 10:30, con una cerimonia presso il sagrato della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.
Uno spazio per crescere insieme verso il futuro
Si tratta di un'iniziativa fortemente voluta dal parroco don Francesco Feola per offrire ai più piccoli della comunità uno spazio dove divertirsi in sicurezza: «Il parco è dedicato ai bambini ed è pensato come luogo in cui stare insieme, per crescere creando relazioni sincere e schiette. Si tratta di un piccolo spazio che vuole essere anche un segno della cura che bisogna avere per i bambini e per il loro futuro. È un progetto che nasce pensando anche ai tanti bambini vittime dei mali del nostro mondo».
Per l'occasione, don Feola ha anche scritto una poesia: «A te bambino di questo tempo/ A te che sei naufragato nel mare nostrum/A te che giocando con gli amici sei saltato al suono di una bomba/ A te che hai la pancia piena d'aria e non di cibo/ A te che non leggi né scrivi perché scuola non hai/ A te che di malattia soffri senza cure/ A te che per gli adulti sei carne succulenta/ A te che verrai qui a giocare perché possa imparare a costruire un futuro di condivisione, attenzione, premura, rispetto e pace».
Il Parco nazionale del Vesuvio partner dell'iniziativa
Cofinanziato dal Parco nazionale del Vesuvio, il piccolo parco della parrocchia Santa Maria di Costantinopoli sarà consegnato ai bambini di Rione Trieste alla presenza del parroco, don Francesco Feola, del presidente del Parco del Vesuvio, Raffaele De Luca, del sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, della preside del II Circolo Didattico "Don Minzoni" di Somma Vesuviana, Silvia Svanera.
Altro segno importante che la comunità di Rione Trieste vivrà, sempre domenica 29 settembre, sarà la consegna del materiale didattico raccolto per i bambini meno fortunati. L’iniziativa è stata promossa dalla parrocchia, raccogliendo quaderni, penne e altro materiale di cancelleria che sarà consegnato alla scuola "Don Minzoni" perché tutti i bambini possano ricevere il necessario per lo studio.
