Anche due consacrate della diocesi di Nola prenderanno parte all’Incontro nazionale dell’Ordo virginum (Ov) che si terrà a Torino-Valdocco, presso la Casa Don Bosco, dal 25 al 28 agosto, sul tema “La vergine consacrata nella sinfonia della Chiesa: la cura delle relazioni”.
Tra gli ospiti il cardinale Marengo, prefetto apostolico in Mongolia
Molto intenso il programma. Presenza importante sarà quella del cardinale Giorgio Marengo Imc, prefetto apostolico di Ulaanbaatar (Mongolia). Due i relatori che guideranno le vergini consacrate italiane nei quattro giorni di confronto e preghiera: Suor Katia Roncalli, francescana e responsabile generale della Fraternità Evangelii Gaudium, che il 26 agosto riferirà su “Dalle relazioni generate in Cristo alle relazioni generative di vita”, e monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino, che il 27 agosto interverrà su “Vita consacrata e relazioni nella chiesa diocesana”.
La riflessione sarà arricchita, il 28 agosto, dalla tavola rotonda su “Donne consacrate: la cura amorevole della fragilità nel quotidiano”, alla quale prenderanno parte suor Maria Silvia delle Suore domenicane di Betania (Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino - Sezione femminile), suor Elena Bernasconi (Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo di Torino) e Rosanna Tabasso (Fraternità della Speranza- Sermig).
«L’incontro di Torino ha lo scopo di ravvivare, nelle consacrate, le motivazioni profonde della missione nella Chiesa e al contempo si offre come occasione di testimonianza per ravviare in tutta la comunità cristiana la conoscenza circa l’esistenza e l’importanza di questa particolare scelta di vita», spiega il delegato vescovile, don Salvatore Purcaro, aggiungendo che il tema di quest’anno «non solo si inserisce nel Cammino sinodale della Chiesa italiana ma favorisce il personale cammino di formazione in modo che ogni consacrata possa essere nella diocesi, “operatrice di comunione”, curando tutte le relazioni. Anzitutto con il vescovo diocesano, con le altre sorelle dell’Ov, con la comunità di appartenenza, con quanti con loro condividono gli spazi di vita e lavoro. La consacrazione mediante l’Ordo virginum invita a essere segno della gioia del Vangelo nell’ordinario».
Saranno circa 200 i partecipanti all’Incontro di Torino che vivranno anche il pellegrinaggio al Santuario della Consolata per l’affidamento a Maria, con la preghiera presieduta dal vescovo referente Cei per l’Ordo virginum, monsignor Paolo Ricciardi, e la visita al Duomo di San Giovanni dove, il professore Bruno Barberis (Università di Torino) guiderà un incontro su “La Sindone: specchio del Vangelo e provocazione all’intelligenza”. Prevista anche la partecipazione del vescovo di Saluzzo, monsignor Cristiano
Bodo, e del vescovo ausiliare di Torino, monsignor Alessandro Giraudo.
Domenica De Cicco, consacrata dell’Ov di Nola, sarà a Torino - insieme alla consorella Mariangela Parisi - anche come membro del Gruppo per il Collegamento delle diocesi che sono in Italia che proprio in occasione dell’incontro di Torino, sarà rinnovato per il prossimo biennio: «Ogni anno l’Incontro nazionale viene svolto in una diocesi diversa e viene organizzato dalle quattro consacrate del Gruppo per il collegamento con la collaborazione delle consacrate della diocesi ospitante; questo offre la possibilità anche di cogliere e arricchirsi della diversità e bellezza della Chiesa locale. La diocesi rappresenta per la vergine consacrata il quotidiano in cui ella vive la sua vocazione battesimale: segno nel mondo della Chiesa, sposa di Cristo, ricorda a se stessa e a ogni battezzato la chiamata alla santità», spiega la consacrata nolana.