Santa Margherita: una giovane vita dedicata a Cristo

Sabato, 20 luglio, ricorre la memoria liturgica della Santa di Antiochia. In festa, da stasera, a Somma Vesuviana, il quartiere che custodisce una chiesetta intitolata della vergine martire

Il vescovo di Nola, Francesco Marino, oggi, mercoledì 17 luglio, alle 19:30, presiederà la Celebrazione eucaristica presso la chiesetta di Santa Margherita situata nel territorio della comunità interparrocchiale San Michele arcangelo e San Giorgio martire, in occasione dell'inizio del triduo in onore della Santa di Antiochia, vergine e martire dei primi secoli della Chiesa.

Le fede come scelta di vita per Santa Margherita

Santa Margherita nasce ad Antiochia di Siria nella seconda metà del III secolo da genitori pagani. Tuttavia, sin da piccola, all'insaputa del padre, venne educata alla vita cristiana dalla sua balia che aveva una forte fede. Probabilmente la madre morì nei suoi primi giorni di vita. Margherita crebbe nel periodo delle persecuzioni dei cristiani sotto gli imperatori Massimiano e Diocleziano.

A causa del rapporto burrascoso con il padre che adorava gli idoli pagani, Margherita viene cacciata di casa e mandata a vivere dalla sua balia in campagna, dove si dedicò al pascolo, senza mai rinunciare alla preghiera per i cristiani torturati ma anche per il padre che vedeva raramente. Un giorno, venne notata dal governatore Olibrio ma alla proposta di matrimonio Margherita rispose che aveva intenzione di continuare a professare la sua fede e di non volerla mai rinnegare. Inoltre, la giovane Margherita decise di donare la sua verginità a Cristo. Le conseguenze furono terribili: carcere e flagellazione.

Si narra che, durante il periodo in carcere, a Margherita apparve il demonio sotto le sembianze di un drago: il mostro la inghiottì ma lei, con la croce che teneva tra le mani, gli squarciò il ventre sconfiggendolo. Da questo episodio, nacque la virtù riconosciuta a Margherita: ottenere, per la sua intercessione, un parto facile per le donne che la invocano prima dell'inizio delle doglie.

Santa Margherita non rinunciò mai alla sua fede e questa sua ostinazione, purtroppo, fu causa di morte. Su ordine del governatore, il 20 luglio 290, fu decapitata fuori le mura della città, all'età di soli 15 anni. Santa Margherita è stata inserita tra i 'quattordici Santi Ausiliatori', alla cui intercessione i fedeli fanno ricorso in momenti difficili.

La comunità di Somma Vesuviana in festa

Presso la chiesetta di Santa Margherita, la cui presenza è attestata dalla metà del '500, la preparazione alla festa continuerà con le Celebrazioni eucaristiche di domani, giovedì 18 luglio, e venerdì 19 luglio, sempre alle 19:30. Invece, sabato 20 luglio, giorno di Santa Margherita, alle 19:00, ci sarà la processione del busto della Santa per le strade di Somma Vesuviana. Alle 20, ci sarà la Messa solenne in piazza San Margherita.

«La piccola chiesa periferica è da sempre dedicata a Santa Margherita e il rione per l'occasione si ricompatta nel suo nome nei giorni della festa. Si tratta di uno dei momenti più sentiti sia perché richiama le persone che non abitano più nel rione sia perché vede la partecipazione numerosa degli abitanti di Somma Vesuviana», ha commentato il parroco don Nicola De Sena.








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