Don Salvatore Barbella è il nuovo assistente dell'Azione cattolica ragazzi di Nola

L'annuncio dato dal vescovo di Nola, Francesco Marino, durante l'incontro con i partecipanti al campo estivo di settore in corso a Visciano. Il giovane sacerdote, classe 1991, subentra a don Paolino Franzese

Ieri, 18 luglio, in occasione dell'incontro con i giovanissimi partecipanti al campo dell'Azione cattolica ragazzi (Acr) della diocesi di Nola, il vescovo Francesco Marino ha annunciato la nomina di don Salvatore Barbella a nuovo assistente ecclesiastico del settore. 

L'annuncio al campo estivo dell'Acr in corso a Visciano

Nella grande sala riunioni dell'Oasi di Maria a Visciano, dove l'Acr di Nola si è ritrovata per quattro giornate di formazione e divertimento, il vescovo di Nola, insieme al presidente dell'Ac, Vincenzo Formisano, e ai responsabili Acr, Pasquale Cirillo e Chiara Dono, ha dato il benvenuto a don Salvatore Barbella e ringraziato il suo predecessore, don Paolino Franzese.

«Sono felice di dare qui questo annuncio, insieme a voi ragazzi che avete risposto con entusiasmo all'invito a partecipare a questo campo. Un'esperienza importante non solo perché potrete crescere nelle relazioni ma anche perché avrete l'occasione di misurarvi con il complesso tema delle emozioni. Auguri per queste giornate», ha sottolineato il vescovo Marino.

Don Salvatore Barbella nuovo assistente diocesano dell'Acr di Nola
Vincenzo Formisano, presidente diocesano Ac Nola, Pasquale Cirillo, responsabile diocesano Acr Nola, don Salvatore Barbella, nuovo assistente Acr Nola, il vescovo Francesco Marino, don Paolino Franzese, assistente uscente Acr Nola, Chiara Dono, vice-responsabile Acr Nola.

Don Barbella: «Insieme cammineremo lungo la via dell'abbraccio per sperimentare la bellezza della vita in Cristo»

«Con gratitudine ed entusiasmo desidero ringraziare il vescovo, Francesco Marino per avermi dato la possibilità di salire sulla grande barca dell’Azione cattolica come assistente dell’Acr- ha dichiarato un emozionato don Barbella -. Desidero ringraziare don Paolino, il presidente della nostra Ac Enzo Formisano, l’intera équipe diocesana dell’Acr e tutta l’Ac».

Nel cuore di don Barbella sono già forti le emozioni così come la responsabilità per il nuovo servizio: «Fin da subito mi sono sentito accolto e benvoluto. Sento forte la responsabilità, ma anche la bellezza, del ruolo che sono chiamato a vivere. In me risuona ancora l’incontro con il Papa avvenuto il 25 aprile "a braccia aperte". Una frase in particolare riecheggia nel mio cuore: "Voi potete testimoniare a tutti che la via dell’abbraccio è la via della vita". Nel mio ministero, sento forte il dovere di essere promotore di questi abbracci. Lo dobbiamo ai ragazzi, non solo perché sono il nostro futuro, ma perché essi ci insegnano l’arte del desiderio. I nostri ragazzi sono il motore propulsivo della nostra vita, colorano la nostra vita. Il solo desiderio, però, non basta: abbiamo bisogno di adulti che si impegnino a far nascere il desiderio, ovvero a far ardere nei cuori dei ragazzi il mistero che dà senso alle nostre vite, Gesù Cristo. Per questo chiedo a ciascuno di pregare per me, affinché possiamo diventare quell’abbraccio che dona vita. Infine, un abbraccio ai ragazzi dell’Acr delle nostre parrocchie: possiate voi diventare, con i vostri sorrisi e i vostri abbracci, i colori della pace e dell’amore di cui tanto abbiamo bisogno».

Classe 1991, don Salvatore Barbella è originario della parrocchia San Giuseppe in Marchesa a Boscoreale; ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale-Sezione san Luigi, dove sta studiando attualmente per la Licenza in Teologia Biblica. Inoltre, è il referente delle Caritas parrocchiali della diocesi di Nola. Attualmente è vicario parrocchiale presso la chiesa San Michele Arcangelo in Saviano.

Don Paolino Franzese: «Felice di aver vissuto un viaggio che ha arricchito la mia vita e il mio ministero»

«Dopo quindici anni, termina il mio servizio di assistente diocesano per l’Azione cattolica ragazzi. Ho vissuto un bel tratto della mia vita a servizio dell’Associazione che per me è stata casa, scuola, palestra, amica. Ringrazio i presidenti, i responsabili diocesani, l’équipe, gli educatori, i ragazzi che in questi anni ho avuto la gioia di conoscere e di affiancare: ciascuno ha arricchito in diversi modi la mia vita e il mio ministero. Da “Siamo in onda” a “Questa è casa tua” un viaggio che rimarrà indelebile nel mio cuore perché il legame con l’Ac non si interrompe, ma continua su strade nuove, tutte ancora da scoprire. Auguro alla presidenza, all’équipe, al nuovo assistente Acr, un buon cammino! Sentitevi sempre accompagnati dal mio affetto e dalla mia disponibilità».







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