La Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, che si celebra oggi 17 giugno, è promossa dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione (Uncdd), istituita a Bonn esattamente 30 anni fa.
Uniti per la terra: la nostra eredità, il nostro futuro
Quest’anno, il tema della Giornata mondiale contro la siccità e la desertificazione 2024 è “Uniti per la terra: la nostra eredità, il nostro futuro”, pensato per riconoscere il ruolo cruciale che la terra svolge nella vita dell'umanità e per mobilitare tutte le generazioni all'impegno per fermare e invertire il degrado delle terre e ripristinare 1,5 miliardi di ettari di terreno degradato entro il 2030.
Oggi, il 40% delle terre sono già considerate degradate e, ogni secondo, una quantità di terreno sano, equivalente a quattro campi di calcio, viene degradata. «La crescente popolazione mondiale, unita a modelli di produzione e consumo insostenibili, alimenta la domanda di risorse naturali, esercitando una pressione eccessiva sul territorio fino al punto di degrado. La desertificazione e la siccità stanno determinando la migrazione forzata, mettendo ogni anno a rischio di sfollamento decine di milioni di persone», ricorda la Uncdd. E, ammoniva la Coldiretti in occasione della Giornata per l'ambiente dello scorso 5 giugno: «Oltre un quarto del territorio italiano (28%) è a rischio degrado e desertificazione con il calo della disponibilità di acqua che si alterna agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici, come dimostrano i 908 eventi estremi che si sono abbattuti sull’Italia nei primi cinque mesi del 2024».
Quello della desertificazione e della siccità è una questione che riguarda tutti, nessuno escluso, come ricorda papa Francesco al numero 215 dell'Evangelii Gaudium: «Ci sono altri esseri fragili e indifesi, che molte volte rimangono alla mercé degli interessi economici o di un uso indiscriminato. Mi riferisco all’insieme della creazione. Come esseri umani non siamo dei meri beneficiari, ma custodi delle altre creature. Mediante la nostra realtà corporea, Dio ci ha unito tanto strettamente al mondo che ci circonda, che la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno, e possiamo lamentare l’estinzione di una specie come fosse una mutilazione. Non lasciamo che al nostro passaggio rimangano segni di distruzione e di morte che colpiscono la nostra vita e quella delle future generazioni».
Per affrontare desertificazione e siccità la Uncdd si fa promotrice di strategie integrate a lungo termine incentrate su:
- miglioramento dei terreni già degradati
- riabilitazione e conservazione in corso
- gestione sostenibile delle risorse terrestri e idriche
A Boon la celebrazione globale della Giornata 2024
La celebrazione globale della Giornata della desertificazione e della siccità 2024 sarà ospitata dal governo tedesco il 17 giugno presso la Bundeskunsthalle di Bonn. L'evento segnerà anche il 30° anniversario dell'Unccd e riunirà leader, giovani e personalità di spicco del mondo della politica, del mondo accademico, della società civile, del settore privato e dell’intrattenimento per mostrare la forte ambizione di essere uniti per la terra, in vista della più grande conferenza delle Nazioni Unite sulla terra e la siccità – UNCCD COP 16 – che si svolgerà a Riyadh, in Arabia Saudita, nel dicembre 2024.
La Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione è uno dei tre principali trattati conosciuti come Convenzioni di Rio, insieme a quelli sul cambiamento climatico e sulla biodiversità.