Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prenderà parte alla 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia, che si svolgerà a Trieste dal 3 al 7 luglio sul tema: “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”. Il Capo dello Stato interverrà con un suo discorso alla cerimonia di apertura, il 3 luglio.
Il presidente Mattarella insieme a Papa Francesco
«La presenza di Papa Francesco insieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, evidenzia la grande portata della Settimana sociale dei cattolici in Italia. Il tempo che stiamo vivendo ha bisogno di partecipazione e corresponsabilità nella vita politica del paese, perché questa è la strada per vivere la democrazia. Abbiamo bisogno di comprendere che bisogna esserci. La democrazia è partecipazione, e la partecipazione è democrazia», dichiara don Giuseppe Autorino, direttore dell'Ufficio di pastorale sociale della diocesi di Nola e incaricato della Conferenza episcopale campana per i Problemi sociali e lavoro, educazione alla giustizia, pace e custodia del Creato.
«Questa 50ª edizione sarà suggellata dalla visita del Santo Padre, già annunciata, e da quella del Presidente della Repubblica, la cui presenza evidenzia il rilievo che l’appuntamento di Trieste ha per la vita dell’intero Paese. Consci della storia delle Settimane Sociali e di quanti le hanno animate, vogliamo offrire il contributo dei cattolici per rispondere alle sfide che l’Italia, l’Europa e il mondo sono chiamati ad affrontare. Esprimiamo gratitudine al Presidente Mattarella che mai manca di sottolineare l’apporto positivo e propositivo delle Chiese in Italia e nel cui operato riconosciamo un contributo importante per la tutela e lo sviluppo della nostra democrazia», ha dischiarato il Segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Giuseppe Baturi.
Alla prossima Settimana sociale di Trieste possono prendere parte le delegate e i delegati scelti dalle Diocesi, dalle aggregazioni laicali, dalle famiglie religiose e dalle realtà promotrici di «Buone Pratiche» che parteciperanno agli incontri e ai laboratori loro riservati. Associazioni, gruppi, famiglie e singoli cittadini potranno iscriversi e prendere parte alla Settimana sociale come visitatori e partecipare a tutti gli eventi pubblici che si terranno nelle vie di Trieste.
Che cos’è la Settimana sociale dei cattolici in Italia
La Settimana Sociale è un appuntamento periodico in cui si incontrano i cattolici, attivi in Italia in tutti gli ambiti della società, per confrontare le loro esperienze, condividere le loro prospettive e coordinare le loro attività, lanciando azioni comuni e proposte di cambiamento per il futuro del Paese.
Le Settimane Sociali si tengono da più di 110 anni. Nacquero nel 1907 per iniziativa di Giuseppe Toniolo e si svolsero ogni anno fino alla Prima guerra mondiale. Dal 1927, un ruolo importante nell’organizzazione delle Settimane Sociali fu assunto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Poi nel 1935 arrivò la prima sospensione a causa degli attriti con il regime fascista. Ripresero dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel 1945, continuando fino al 1970, poi fu la volta di una seconda e lunga sospensione. A seguito delle sollecitazioni provenienti dal Convegno ecclesiale di Loreto (1985) e con la pubblicazione di una nota pastorale della Conferenza Episcopale Italiana dal titolo “Ripristino e rinnovamento delle Settimane Sociali dei cattolici italiani” (1988) si riprese la celebrazione delle Settimane Sociali.