A Somma Vesuviana, le comunità parrocchiali di San Michele e San Giorgio, guidate da don Nicola De Sena, e di Santa Maria di Costantinopoli, guidata da don Francesco Feola, hanno vissuto la Giornata della vita e della gioia presso il Santuario di Santa Maria a Castello.
Una caccia al tesoro per riscoprire la bellezza del territorio, da custodire
Protagonisti dell’iniziativa sono stati 210 bambini e 60 animatori coinvolti in un itinerario di scoperta e riscoperta del proprio territorio, delle radici culturali e storiche della propria comunità, attraverso una divertentissima caccia al tesoro conclusasi con una premiazione speciale: una cassa acustica per eventi all’aperto che sarà donata a ciascuno dei tre circoli didattici di Somma Vesuviana.
La mattinata si è conclusa con la Celebrazione eucaristica presso il Santuario di Santa Maria a Castello, alla quale hanno preso parte non solo i bambini e gli educatori ma anche i genitori: «Abbiamo voluto coinvolgere i più piccoli delle nostre comunità in un momento di scoperta comune delle bellezze e delle tradizioni del nostro territorio. Un modo per vivere anche con loro il cammino sinodale che stiamo sperimentando a livello diocesano. Si tratta di un’iniziativa che abbiamo voluto vivere proprio ora, in un tempo in cui festeggiamo Santa Maria a Castello perché è una festa che coinvolge tutta la comunità sommese ed è quindi occasione per far comprendere ai più piccoli che la fede può essere uno strumento per crescere nell’impegno per il bene comune. Anche per questo, la caccia al tesoro che abbiamo organizzato è stata pensata non solo per scoprire bellezze storiche ma anche quelle naturali: ogni credente ha infatti a cuore non solo la storia del proprio paese ma anche il creato che ospita, nel tempo, la storia», hanno sottolineato don De Sena e don Feola.