Lunedì 4 marzo, al Seminario vescovile di Nola, il Liceo Enrico Medi di Cicciano incontra lo scrittore romano Eraldo Affinati. Si tratta di un nuovo appuntamento nell'ambito del progetto scolastico di lettura e incontro con autori letterari contemporanei. «Il progetto intende coinvolgere gli studenti e le realtà del nolano (associazioni, gruppi di genitori, studenti) su tematiche culturali in senso ampio. Da molti anni insieme ad altri docenti abbiamo portato avanti un ciclo di incontri con gli autori, sotto varie denominazioni, con un unico obiettivo: una scuola aperta al confronto, attiva, che non si riduca a voto e interrogazioni ed esca dall'aula», ha dichiarato il referente del progetto, Carlangelo Mauro.
Le passioni di un insegnante-scrittore sulle strade di don Lorenzo Milani
L'incontro di lunedì prossimo si terrà alle 17:00 presso l'Aula Magna del Seminario vescovile di Nola sul tema "Le passioni di un insegnante-scrittore. Sulle strade di don Lorenzo Milani".
All'evento, oltre a Affinati, interverranno Anna Iossa, dirigente scolastico del Liceo Medi; don Luigi Mucerino, direttore Biblioteca San Paolino; don Virgilio Marone, responsabile dell'Ufficio Scuola della diocesi di Nola e alcuni studenti del liceo ciccianese.
«Affinati, uno dei più importanti scrittori italiani, è venuto nel nostro territorio più volte a parlare dei suoi libri come della sua attività impegnata nel sociale (mi riferisco alla Penny Wirton, una scuola per migranti), attività che attualizza il messaggio di don Milani. E il 4 marzo, di fronte ad una platea di docenti di religione, in particolare, di studenti, genitori, associazioni, Affinati parlerà del priore di Barbiana come anche di "Delfini, vessilli, cannonate", un'autobiografia letteraria, ultimo suo straordinario libro, che in 21 "stazioni tematiche" presenta i medaglioni di diversi letterati classici e contemporanei», ha aggiunto Mauro, referente del progetto che coinvolge anche la Biblioteca San Paolino e l'Ufficio Scuola della diocesi di Nola, il Movimento di impegno educativo di Azione cattolica, l'Archeoclub sez. di Nola, l'Arciconfraternita di San Raffaele, la Fidapa sez. di Nola, la Pro Loco di Nola, la Pro Loco "Terre del Bel Sito".
Eraldo Affinati, uno dei maggiori scrittori degli anni novanta
Eraldo Affinati vive a Roma e insegna alle scuole superiori. È considerato tra i più importanti narratori degli anni novanta. Insieme alla moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la «Penny Wirton», una scuola gratuita di italiano per immigrati. Ha esordito con un saggio nel 1992, Veglia d'armi. L'uomo di Tolstoj. La sua prima opera di narrativa è del 1993, Soldati del 1956. Molto apprezzati dalla critica Bandiera bianca (1995) e Campo di sangue (1997), entrambi editi da Mondadori.
Nel 1998 ha pubblicato la raccolta di racconti Uomini pericolosi e nel 2001 il romanzo II nemico negli occhi. L'anno successivo, sempre per Mondadori, un ritratto biografico del teologo Dietrich Bonhoeffer, Il teologo contro Hitler. I suoi ultimi romanzi sono Secoli di gioventù (Mondadori, 2004) e La città dei ragazzi (Mondadori, 2008). Nel 2006 ha riunito in una sorta di viaggio letterario la sua produzione giornalistica in Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango). Del 2009 è Berlin (Rizzoli). Del 2010 è Peregrin d'amore. Sotto il cielo degli scrittori d'Italia (Mondadori).
Nel 2011 esce 11 settembre di Eddy il ribelle (Gallucci Editore) e nel 2013 Elogio del ripetente (Mondadori, 2013). Ha curato l'edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern, Storie dall'Altipiano («I Meridiani», Mondadori 2003). Ha inoltre scritto: L'uomo del futuro. Sulle strade di don LorenzoMilani (Mondadori, 2016), Tutti i nomi del mondo (Mondadori, 2018), Il sogno di un'altra scuola. Don Lorenzo Milani raccontato ai ragazzi (Piemme, 2018), Via dalla pazza classe (Mondadori, 2019) e Il vangelo degli angeli (HarperCollins, 2021).