Domenica 18 febbraio, la parrocchia San Giovanni Battista in Faibano di Marigliano animerà i festeggiamenti del Carnevale, rinviati di una settimana a causa del maltempo.
«Lo so che il Carnevale non ha nulla a che fare con l'esperienza di fede - ha evidenziato il parroco don Enzo Miranda - anzi, ritengo però che come Chiesa "incarnata" sia necessario anche saper cogliere le opportunità e il desiderio di una comunità cittadina, per poter abitare spazi e tempi aggregativi. Per chi conosce la nostra realtà parrocchiale e territoriale, sa che questi momenti aggregativi sono fondamentali e la presenza della Chiesa può rappresentare una garanzia in tal senso, agevolando la socializzazione, ma anche il poter arginare derive di "protagonismo" e di "lucro" che nulla hanno a che fare con un'autentica esperienza di "comunione"».
Il Carnevale faibanese 2024: una giornata di aggregazione
La giornata del 18 febbraio, che si annuncia ricca di divertimento per grandi e piccoli, inizierà alle 9:30 e proseguirà fino al pomeriggio con la sfilata dei carri allegorici.
L'evento rientra nel progetto «È ancora Marigliano», interamente finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli.
«L'idea nasce dalla continua ed "insistente" richiesta di alcuni giovani di Azione cattolica di riprendere l'esperienza del Carnevale 2020, vissuta una settimana prima del lockdown. quando, attraverso l'accurato lavoro di preparazione dei vari gruppi di Ac, riuscimmo a mettere su un'iniziativa che riuscì a coinvolgere l'intera comunità faibanese», ha ricordato don Miranda.
Tuttavia, il programma, come racconta lo stesso parroco, è ora più corposo rispetto al passato: «Oltre ad aver raddoppiato i carri allegorici - il tema è l'Italia e la sua storia e la sua cultura - abbiamo organizzato la manifestazione in due fase», ha aggiunto il parroco.
Il Carnevale come un'opportunità per la comunità di Faibano
A volere fortemente una giornata di festa per la comunità è stata l'Azione cattolica parrocchiale che da poche settimane ha eletto anche il nuovo consiglio. A raccontare la genesi del Carnevale faibanese è stata la presidente dell'associazione, Pina Monda: «L'iniziativa dell'evento nasce dalla incessante proposta della comunità (giovani, adulti e bambini) al nostro parroco don Vincenzo Miranda, desiderosi di vivere un momento di aggregazione in allegria e compagnia. Il programma sviluppato dal parroco e condiviso con l'Azione cattolica, prevede l'animazione dell'intera giornata. La mattina verrà allestito lo spazio a Largo San Francesco, con attrazioni ludiche per bambini, i nostri animatori Acr faranno accoglienza e intrattenimento con l'organizzazione di giochi. Il gruppo adulti si occuperà della preparazione e della vendita di dolci tipici di Carnevale. Nel primo pomeriggio il carro sfilerà per le strade del paese con balli, canti animato dal gruppo dei Pulcinella», ha dichiarato Monda.
Monda ci tiene a sottolineare come l'evento è stato organizzato per rafforzare e vivere il senso di 'comunità': «Il carro nasce con lo scopo di creare opportunità di relazione, di socializzazione, di integrazione, di comunicazione visto che nel nostro territorio non ci sono spazi e realtà sociali che permettono di vivere in pieno l'essere comunità. La gente di questa terra ha desiderio di stare insieme di oltrepassare la formale conoscenza e di avere opportunità di Incontrarsi e di interagire», ha concluso Monda.
