Oltre la “sessione cattolica”: essere Azione cattolica oggi

L’Ac della diocesi di Nola si prepara a vivere il Convegno di inizio anno. Ospiti: il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano e Gianna Grano, delegata regionale dell’Ac della Basilicata. Alle 16:00 l'inizo con il vescovo Marino.

I soci dell’Azione cattolica della diocesi di Nola - quasi 5500 - sono pronti per l’inizio del nuovo anno associativo. Domani pomeriggio, 13 ottobre, l'associazione si ritroverà a Scafati, presso la  parrocchia San Pietro apostolo, per confrontarsi sul tema «Oltre la “sessione cattolica”: essere Azione cattolica oggi», scelto per indicare quale meta del prossimo triennio «quella di scardinare il “si è sempre fatto così”, andando oltre quelle prassi associative non più rispondenti ai tempi, quelle che papa Francesco, nel 2022, incontrando i giovani  dell’Ac, definì appunto “sessioni cattoliche” facendo riferimento alle interminabili riunioni che ci contraddistinguono», ha spiegato a inDialogo Vincenzo Formisano, al secondo mandato di presidente dell’Ac nolana.

Il presidente Formisano: «Pronti ad andare oltre le nostre comfort zone»

Il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano e Gianna Grano, delegata regionale dell’Ac della Basilicata, dialogheranno con i soci delle circa 80 associazioni parrocchiali della Chiesa nolana che dalle 16:00 si ritroveranno per ricevere l'abbraccio paterno del vescovo Francesco Marino. 

«Si tratta di una bella occasione per fare il pieno di entusiasmo ed iniziare col piede giusto il nuovo anno associativo - ha sottolineato Formisano -. Il Convegno di Scafati sarà anche occasione per dare il via al percorso di formazione per responsabili ed educatori con il quale proveremo a servire le persone di questo tempo partendo da loro, dai loro bisogni, dalle loro domande, dai loro sogni e non dalle nostre logiche associative che sono anche comfort zone che bloccano non solo ogni responsabile ma tutta l’associazione. Con il presidente nazionale e con la giovane delegata regionale dell’Ac della Basilicata, Gianna Grano, inizieremo a scardinare ciò che non ci aiuta più ad essere una porta sulla Chiesa per il mondo». 

L’Ac di Nola incontrerà nuovamente il presidente Notarstefano al Convegno nazionale per presidenti e assistenti unitari diocesani, aperto quest’anno anche alle delegazioni regionali dell’associazione. Il presidente Vincenzo Formisano e l’assistente unitario don Leonardo Falco prenderanno infatti parte ai lavori, in programma a Sacrofano (Rm), dal 18 al 20 ottobre.  

Il Convegno sarà dedicato alla presentazione degli Orientamenti associativi per il triennio 2024-27 che, già dal titolo, «Date voi stessi loro da mangiare» (Mt 14,16), delineano un cammino impegnativo.

«È un invito a smettere di teorizzare per rimboccarci le maniche. Il “voi stessi” infatti può essere inteso come soggetto ma anche come complemento oggetto. L’invito del Signore è quindi ad essere protagonisti del tempo che viviamo, che è bello perché, come ogni tempo, è abitato da Dio, e ad abitarlo da operai in prima linea, in spirito di sinodalità; ma il Signore ci invita anche a donare noi stessi, la nostra vita per la salvezza dell’umanità. Il Signore si fida dei suoi discepoli e chiede di non essere disfattisti ma di donare in maniera incondizionata: i discepoli allora si lamentavano delle troppe persone presenti, oggi noi ci lamentiamo del le poche persone: è tempo di mettere da parte le lamentele», ha agiunto il presidente dell'Ac di Nola.   





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