Domani, 5 ottobre, la parrocchia San Clemente Papa in Casamarciano, insieme alle associazioni del territorio, si ritroverà per una fiaccolata in ricordo delle vittime della tragedia che ha colpito la comunità di Saviano lo scorso 22 settembre.
«Vogliamo mettere in campo una serie di azioni concrete in risposta alla dolorosa tragedia di Saviano, che ha colpito in un certo senso anche la nostra comunità - ha scritto il parroco, don Marco Antonio Napolitano, nel messaggio pubblicato sui canali social della parrocchia -. E possiamo essere concreti innanzitutto pregando insieme, perché anche da quelle macerie sorga un fiore di speranza».
Una comunità in preghiera e vicina alle famiglie delle vittime della tragedia di Saviano
La comunità si ritroverà, domani, per la Santa Messa, alle 18, presso la chiesa parrocchiale. A seguire, da piazza Umbero I, partirà una fiaccolata per ricordare e pregare per Vincenza Spadafora, per i piccoli Giuseppe Nerio e Autilia Pia Zotto e per Autilia Ambrosino, deceduti domenica 22 settembre, a Saviano, per il crollo della palazzina in cui risiedevano.
«L’idea della fiaccolata - ha spiegato il parroco don Marco Napolitano - nasce dal desiderio di stringerci come comunità alla famiglia Spadafora-Coppola che risiede a Casamarciano».
La tragedia di Saviano ha infatti ferito anche l'intera comunità di Casamarciano: «Ho pensato di vivere questo momento di preghiera itinerante proprio come gesto concreto di vicinanza alle famiglie travolte da un lutto immenso. Sarà anche un modo per dare l’opportunità alla comunità tutta di stringersi intorno alla famiglia perché molti non sono riusciti a partecipare ai funerali per la tanta partecipazione che c’è stata», ha aggiunto don Napolitano.
Il parroco don Napolitano: «Trasformiamo la disperazione in speranza»
La comunità di San Clemente Papa ha voluto mostrare la sua vicinanza. Infatti, il comitato festa "Maria Ss. delle Grazie 2025" devolverà le offerte raccolte durante le messe di sabato 5 e domenica 6 ottobre al fondo di solidearietà registrato, all'indomani della tragedia, dall'amministrazione comunale di Saviano.
Il parroco don Marco Antonio Napolitano lancia poi un messaggio di speranza: «Quello della fiaccolata è un gesto di vicinanza ma è voluto anche per dire di non lasciare l’ultima parola alla disperazione. Trasformiamo questa disperazione in speranza con l’aiuto della fede, con la preghiera e con la corale partecipazione delle persone».
