Secondo tradizione, ricorre oggi, 10 gennaio, la nascita di Santa Filomena, vergine cristiana, martirizzata per decapitazione.
Santa Filomena: a Mugnano del Cardinale il Santuario che custodisce le sue reliquie
Le reliquie del suo corpo sono custodite a Mugnano del Cardinale dal 10 agosto 1805 dove giunsero per concessione di Papa Pio VII. Nel tempo la devozione alla Santa si è diffusa in Europa e America. Tra i suoi ferventi devoti anche Paolina Jaricot, fondatrice dell'Opera della Propagazione della Fede e del Santo Rosario, e il Curato d'Ars, Giovanni Maria Vianney, entrambi miracolati.
Il 14 gennaio 1896, papa Leone XIII concesse il Patrocinio della Santa che, si stabilì, sarebbe stato celebrato la domenica successiva al 10 gennaio, nello stesso giorno dell’annuale benedizione dell’olio di Santa Filomena.
Il prossimo 14 gennaio, alle 11, presso il Santuario di Mugnano del Cardinale, dedicato alla giovanissima martire, il vescovo di Nola, Francesco Marino, presiederà la Celebrazione per la benedizione dell'Olio di Santa Filomena che alimenterà la lampada posta sempre innanzi al suo altare.
Che cos'è l’ Olio benedetto di Santa Filomena
Nel 1805, nove giorni dopo la traslazione delle reliquie di Santa Filomena a Mugnano del Cardinale, una donna di Avella intinse un dito nell’olio della lampada che ardeva dinanzi all’altare della Santa ungendo le palpebre della sua bambina cieca, che subito riacquistò la vista tra lo stupore dei presenti.
«Da quel momento - spiega don Giuseppe Autorino, rettore del Santuario di Santa Filomena - l’Olio della lampada di Santa Filomena viene usato come sacramentale, per il beneficio corporale e spirituale. Le guarigioni ottenute con l’uso di questo sacramentale avvengono di continuo. L’Olio benedetto di Santa Filomena viene offerto ogni anno durante la celebrazione della Festa del Patrocinio di Santa Filomena, nella prima domenica dopo il 10 gennaio, ai devoti provenienti da molte regioni d’Italia e dall’estero. Quest'anno parteciperanno Bari, Cosenza, Napoli Caserta, Salerno e Avellino».