Natale è il dono della vita divina di Cristo
La prima nota a muovere il nostro animo questa sera dovrebbe essere la gratitudine verso il Signore. La liturgia ci guida infatti nel rinnovarsi dell'azione salvifica di Dio nella storia. Non è una commemorazione quella che viviamo nella liturgia ma un incontro che è salvezza per il mondo intero, che può continuare a sperare perché il Signore è all'opera. Come ora, in questa liturgia è all'opera», ha sottolineato il vescovo di Nola.
La nascita del Figlio di Dio è una realtà continuamente presente e gravida si futuro
«"Oggi": abbiamo sentito risuonare questo avverbio, "oggi" Dio nato nell'umanità e nella carne. Non è un modo di dire, è una verità in ordine alla fede e noi la accogliamo in ordine alla fede. Oggi contempliamo la venuta del figlio di Dio che non è un evento del passato, è una realtà continuamente presente e che è gravida di futuro. E siamo certi che questo avvenga perché la liturgia ci ha mostrato, in questo tempo, Dio che adempie le sue promesse. La nascita di Gesù è la promessa che si avvera, ma è una nascita inattesa perché il messia non era atteso in quel modo. Dio ci sorprende. I profeti annunciavano un messia che avrebbe dovuto realizzare un regno di giustizia. La liturgia ci fa comprendere che questo dono di Dio, annunciato dai profeti, è molto di più. Che cosa è accaduto a Betlemme, con la nascita di Gesù, e poi a Gerusalemme, con la sua morte e risurrezione? Siamo divenuti figli di Dio. È un dono che va oltre, e allarga i nostri orizzonti: il nostro destino è la pienezza in Dio. E inffatti con la Colletta chiediamo a Dio "fa che possimao condividere la vita divina del tuo figlio'. Natale è questo, è questo dono. Dio si rivela così e ci rivela così. Ci dà dimensioni infinite ma reali nella storia. Ricordati cristiano la tua dignità, ci ha ammonito San Leone Magno nell'Ufficio delle Letture: siamo chiamati ad essere partecipi della vita di Dio nonostante il peccato, per il quale il figlio di Dio è morto, per noi, per dirci che stiamo a cuore al Padre: ciascuno di noi»
Questa mattina, alle.11.30, in Cattedrale, il vescovo Marino, celebrerà la Messa per il Natale del Signore.