Domani, 7 dicembre, il Movimento Lavoratori dell'Azione cattolica (Mlac) della diocesi di Nola sarà protagonista e promotore di due eventi importanti per il territorio.
A Cimitile il congresso diocesano del Mlac di Nola
Alle 16:00, presso il Complesso basilicale paleocristiano di Cimitile, il Movimento Lavoratori dell'Azione cattolica (Mlac) della diocesi di Nola vivrà il suo primo Congresso, durante il quale sarà votato e proclamato il nuovo segretario. Dopo i saluti di Vincenzo Formisano, presidente diocesano di Azione cattolica, e di don Giuseppe Autorino, direttore della Pastorale sociale e lavoro della diocesi di Nola, è previsto l'intervento di Maurizio Biasci della presidenza nazionale del Mlac.
«Incartiamoci», il progetto per guidare i giovani all'autoimprenditorialità
Al mattino, invece, alle 11:00, presso l'Auditorium del liceo statale "Cristoforo Colombo" di Marigliano, saranno presentati i lavori conclusivi realizzati dagli studenti che hanno preso parte ad «Incartiamoci», il progetto ideato dal Mlac di Nola, risultato tra i vincitori del Concorso nazionale di idee “Lavoro e Pastorale” promosso da Movimento nazionale lavoratori di Azione cattolica, dall’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro, dal Progetto Policoro e da Caritas Italiana.
Previsti anche gli interventi di Nicoletta Albano, dirigente del Liceo Colombo, don Giuseppe Autorino, direttore dell'ufficio diocesano di Pastorale sociale e lavoro, Cettina Prezioso, dell'Associazione Contea Nolana, Maurizio Biasci, della presidenza nazionale del Mlac, e del vescovo di Nola, Francesco Marino. Modererà Giuseppina Orefice, referente diocesano del Movimento lavoratori.
Il progetto ha avuto come obiettivo la realizzazione di laboratori di recupero dell’antica arte della cartapesta, grazie all’opera di maestri artigiani dell’associazione culturale “Contea Nolana”.
L’iniziativa - coordinata insieme al Progetto Policoro nolano - ha avuto lo scopo di incentivare i giovani partecipanti - di età compresa tra i 15 e i 17 anni - all’autoimprenditorialità e all’acquisizione di competenze per la creazione di un museo digitale multilingue e di canali e-commerce per la vendita delle opere prodotte. Il percorso mirava anche il conseguimento di obiettivi educativi trasversali, per lo sviluppo di competenze lavorative connesse ad una crescita umana e sociale (le cosiddette “life skills”).
