A Trieste si terrà, dal 3 al 7 luglio 2024, la 50esima Settimana Sociale dei cattolici in Italia. La Chiesa italiana, in Cammino sinodale, sta portando avanti temi di carattere sociale che «sono emersi costantemente, segno che i credenti si sentono corresponsabili della vita del Paese», ha dichiarato monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali. Per il presule, la Settimana sociale è «un grande appuntamento di discernimento. Le Settimane non sono un evento o una serie di eventi, ma un popolo che da più di cento anni cerca di vivere la cittadinanza, la presenza, la ricchezza dei valori che lo caratterizzano nel nostro Paese e nell’Europa, con lo sguardo aperto sul mondo».
Per poter fornire continui aggiornamenti e per favorire un coinvolgimento più ampio possibile di parrocchie, diocesi, gruppi, associazioni, movimenti, giovani ma anche istituzioni, imprese, pubbliche amministrazioni e quanti, a vario titolo, hanno a cuore la democrazia e la cura del bene comune, il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali ha messo a punto una WebApp dedicata all'iniziativa del prossimo luglio.
Una WebApp per informarsi ed essere protagonisti
Uno strumento facile, utile e social per essere aggiornati sulla 50ª Settimana Sociale e diventarne sempre più protagonisti. È disponibile la WebApp Settimane Sociali, piattaforma accessibile da smartphone e computer, che consente di avere informazioni e materiali riguardanti l’appuntamento in programma a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024, ma anche di gestire attività, gruppi ed eventi. Il tutto attraverso una modalità digitale, nella prospettiva indicata dalla Relazione di sintesi della prima Sessione del Sinodo dei Vescovi: “La cultura digitale non è tanto un’area distinta della missione, quanto una dimensione cruciale della testimonianza della Chiesa nella cultura contemporanea. Per questo riveste un significato particolare in una Chiesa sinodale”.
Del resto, le rilevazioni della Banca dati Ipsos svolte a maggio 2023 su un campione di 1000 italiani maggiorenni confermano che Internet e i social vengono gestiti in maniera efficace da parte della Chiesa nella comunicazione ai fedeli per il 63% del campione intervistato: tale percentuale sale all’87% nel caso dei credenti più impegnati e, in ogni caso, non scende sotto il 39%, incidenza registrata tra chi non segue alcuna religione. Stando alla ricerca, soprattutto negli ultimi anni, i social network, i blog e le app hanno facilitato una maggiore vicinanza alle questioni legate a spiritualità e religione per il 40% degli intervistati, dato che sale al 45% per i millennials, mentre a essere maggiormente scettici sull’efficacia della comunicazione social da parte della Chiesa sono i baby boomers tra i quali la percentuale scende al 35%. Più fiduciosi sono invece gli over 75, il 67% dei quali è convinto che questi canali abbiano contribuito ad avvicinarli maggiormente alle questioni spirituali.
Attraverso la WebApp, disegnata e realizzata da SpazioUau e accessibile dal sito app.settimanesociali.it dopo aver aperto il proprio account, è già possibile creare gruppi di lavoro per la fase preparatoria come “Cantiere”, “Buona Pratica” e “Gruppo Spontaneo”. Si possono scambiare messaggi e informazioni, consultare le guide e compilare le risposte elaborate nel gruppo di lavoro. Da marzo si potranno visualizzare tutti gli eventi che si terranno durante la Settimana Sociale e ogni utente potrà iscriversi, riservando il proprio posto. Sarà possibile anche effettuare il pagamento della quota di partecipazione alle Settimane Sociali e verranno condivisi gli enti convenzionati, con la possibilità di accedere agli sconti. Inoltre, la piattaforma metterà a disposizione una mappa con tutti i punti di interesse: fermate delle navette, enti convenzionati, ecc. Ogni utente avrà un proprio badge digitale, con cui accedere a tutti gli eventi organizzati durante le Settimane Sociali. Un sistema di notifiche permetterà di mantenersi aggiornati su tutte le novità. Nei giorni dell’incontro di Trieste, la WebApp sarà infine utilizzata dai delegati per svolgere le diverse attività in programma.
Un tutorial sulla WebApp è disponibile sul Canale Youtube della Cei.