La natura e il silenzio che circondano il Santuario di Santa Maria a Castello a Somma Vesuviana sono pronti ad accogliere quanti, muniti di Bibbia, quaderno e penna, sceglieranno di prendere parte a "Una luce nella notte", il ciclo di incontri di meditazione e preghiera promossi dalla comunità parrocchiale sommese di Santa Maria di Costantinopoli per il prossimo tempo di Avvento.
Al Santuario di Santa Maria a Castello a Somma Vesuviana un ciclo di incontri nel tempo d'Avvento
Il primo appuntamento è per lunedì 27 novembre, alle 20, con don Davide D’Avino, parroco di Maria SS. Immacolata in Pomigliano D'Arco, che offrirà spunti di meditazione a partire dalla figura di Giovanni Battista.
«I sacerdoti che ci accompagneranno in questo percorso – spiega il rettore del Santuario e parroco di Santa Maria di Costantinopoli, don Francesco Feola - ci presenteranno i personaggi chiave dell'Avvento. Sotto lo sguardo della Vergine Maria, vogliamo riscoprire quella luce che dà senso al nostro cammino terreno: Gesù. Anche la celebrazione della Messa "rorate", che vivremo il 23 dicembre, vuole indicare questo cammino verso la Luce, verso Gesù, di cui Maria è guida. Spero che tanti sceglieranno di ritagliare un po' del loro tempo per "salire" a Castello, la Mamma è lì che aspetta tutti i suoi figli. Questo cammino verso il Natale può essere un modo per ritrovare il giusto ritmo tra mente e cuore».
Ogni incontro prevede un momento di lectio divina e una seconda parte di adorazione Eucaristica. Dopo Giovanni Battista, protagonisti negli incontri dei successivi tre lunedì d’Avvento, saranno Giuseppe, Maria e i personaggi solitamente protagonisti delle scene presepiali.
A guidare le meditazioni saranno don Nicola De Sena, parroco di San Michele e San Giorgio a Somma Vesuviana (lunedì 4 dicembre), don Gianluca Di Luggo, parroco di Sant’Antonio da Padova in Terzigno (lunedì 11 dicembre) e don Fernando Russo, parroco di San Paolo Bel Sito (lunedì 18 dicembre). Tutti gli incontri inizieranno alle 20:00.
Sabato 23 dicembre, alle ore 5:45, il rettore del Santuario, presiederà la Santa Messa “rorate”.