Come cristiani siamo chiamati a dare una comune testimonianza per affermare la giustizia e per essere strumento di unità in questo mondo frammentato.
Abbiamo la necessità di riscoprire il principio della solidarietà e della collaborazione, non dimenticando che “la solidarietà è la civiltà del futuro”. Questa realtà implica la condivisione di tutti gli aspetti della vita, del lavoro, delle gioie e delle sofferenze, significa considerare che l’indicazione del Deuteronomio è proposta di vita, l’uomo che vive nel giusto considerando il prossimo fratelli in Cristo Gesù. Certamente il nostro Dio ci offre un dono inestimabile da comunicare, di comunicare con lui sulla strada della preghiera, per rendere nostra vita le parole che lui ha rivolto al Padre: “Che tutti siano una sola cosa”.
La Settimana di preghiera possa sollecitare il cuore di tutti a invocare il dono dello Spirito perché illumini ogni credente a diventare evangelizzatore del progetto di Dio, generoso nella testimonianza dell’amore, della solidarietà e della pace.